Super Lazio anche a Palermo e in dieci
Decide Dias, l'Inter resta a 4 punti

L'esultanza dei biancocelesti dopo il gol di Dias
L'esultanza dei biancocelesti dopo il gol di Dias
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Domenica 31 Ottobre 2010, 12:23 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 22:47
PALERMO (31 ottobre) - La Lazio vola in classifica. La squadra di Reja vince anche a Palermo e sale a 22 punti, +4 sull'Inter seconda. Il Palermo non riuscito a fermare la capolista, come aveva previsto Zamparini, anche se ha giocato una gara gagliarda, con assedio finale quando i biancocelesti sono rimasti in dieci per l'espulsione di Biava. Decisivo un gol spettacolare al volo di Dias nel primo tempo. Nelle altre partite vittorie esterne di Udinese, Napoli e Samp a Bari, Brescia e Cesena. Pareggio senza reti fra Parma e Chievo e Catania e Fiorentina nel posticipo serale.



Palermo-Lazio 0-1

Delio Rossi voleva fermare la sua ex squadra e per farlo si era affidato al suo 11 tipo. Sirigu tra i pali, linea difensiva a 4 con Cassani e Balzaretti sulle corsie e il duo Munoz-Bovo in mezzo. Centrocampo a 3: Bacinovic perno centrale, Migliaccio e Nocerino intermedi. Pinilla il riferimento offensivo, alle sue spalle Pastore e Ilicic, ma proprio gli ultimi due non hanno brillato. Reja da parte sua non si distacca dalla sua formazione vincente: Floccari centravanti, assistito dal trio Zarate-Hernanes-Mauri. Brocchi e Ledesma in mediana, Lichtsteiner-Biava-Dias-Radu a proteggere Muslera. Il Palermo parte bene e già al 2' Pastore si divora la rete del vantaggio: pressione aggressiva sui primi portatori di palla biancocelesti, Biava perde palla e Pastore si trova solo davanti a Muslera, ma il destro è debole con l'estremo uruguayano che blocca senza problemi. I rosanero sembrano più ispirati, manovrano molto e si avvicinano sempre con pericolosità all'area biancoceleste, ma Pastore e Pinilla non impegnano seriamente Muslera.



A metà del primo tempo la Lazio mette fuori la testa e si rende pericolosa con Floccari e al 27' va in vantaggio: punizione dalla destra di Ledesma che mette in mezzo un cross teso sul quale Dias calcia al volo con l'interno destro e infila il pallone sotto l'incrocio dei pali, con Sirigu immobile. La squadra di Rossi accusa il colpo e la Lazio prende in mano il gioco. Nel finale di primo tempo al 36' Muslera rischia il patatrac: il portiere si addormenta in fase di disimpegno, rinvia addosso a Pastore e il rimpallo per poco non costa l'1-1. Al 44' protesta il Palermo per un fallo di mano in area: Balzaretti mette in mezzo dal fondo con Lichtsteiner che respinge con la mano, ma per l'arbitro Damato è involontario.



Ad inizio ripresa Rossi inserisce Hernandez per Ilicic ma l'attaccante, dopo qualche buono spunto poco dopo più di dieci minuti, si infortuna e al suo posto entra Maccarone. All'11 Mauri spreca il raddoppio. Zarate geniale nel dribbling su Migliaccio, l'argentino dà il via alla ripartenza, tocco per Hernanes che prolunga per Mauri, destro contrato in angolo da Bovo. Al 19' è invece Muslera a salvare la squadra di Reja. Su punizione Pinilla in mezza girata costringe al miracolo il portiere che devia a mano aperta, sulla ribattuta arriva Pastore che batte di destro ma Radu si immola e manda in angolo. Al 32' del secondo tempo la Lazio resta in dieci uomini per l'espulsione di Biava, già ammonito, per un fallo su Pinilla. I rosanero si riversano nell'area avversaria per un vero e proprio assedio. Il Palermo ci prova, prima con Maccarone di testa e poi con Cassani di sinistro spaventano Muslera. Al 40' però è ancora il portiere della Lazio protagonista prima su colpo di testa potente di Pinilla e poi sul destro di Cassani. Finisce 1-0 e la Lazio continua a sognare.



«È per me la prima volta che mi trovo in testa ad un campionato
difficile come quello italiano, ma non soffriamo di vertigini». Lo dice il portiere della Lazio, Fernando Muslera al termine della vittoria sul Palermo. «Arriviamo al derby ad un livello molto alto di classifica, soprattutto arriviamo al momento calcistico più importante che c'è a Roma, con tranquillità, gioia e sicurezza. Lazio brava e fortunata -aggiunge Muslera. Fortunata ad arrivare davanti alla porta poche volte e fare gol e brava a difendere al cento per cento».

Palermo (4-3-2-1): Sirigu, Cassani, Munoz, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Bacinovic, Nocerino; Ilicic (al 1' st. Hernandez, al 12' st. Maccarone), Pastore; Pinilla. A disp. Benussi, Darmian, Goian, Garcia, Kasami, Maccarone. All. D. Rossi.

Lazio (4-2-3-1): Muslera, Lichtsteiner, Biava, Dias, Radu; Brocchi, Ledesma; Zarate (al 39' st. Gonzalez), Mauri (al 47' st. Scaloni), Hernanes (al 33' st. Stendardo), Floccari. A disp. Berni, Garrido, Rocchi, Kozak. All. Reja.

Arbitro: Damato

Marcatore: 27' pt Dias

Note. Ammoniti: Munoz, Biava, Lichtsteiner, Balzaretti, Dias. Espulsi: Biava per doppia ammonizione





Parma-Chievo 0-0

Parma (4-3-3): Mirant, Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Antonelli, Valiani, Dzemaili, Morrone (25'pt Gobbi), Bojinov (24'st Crespo), Giovinco (11'st Candreva), Marques. A disp: Russo, Dellafiore, Paci, Angelo. All. Marino

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino, Frey, Andreolli, Cesar, Mantovani, Fernandes, Guana (34'st Bentivoglio), Marcolini (14'st Bogliacino), Constant (24'st Moscardelli), Pellissier, Thereau. A disp: Squizzi, Jokic, Mandelli, Granoche. All. Pioli

Arbitro: Tagliavento

Note: espulsi 6' st Dzemaili, 39'st Fernandes, entrambi per somma di ammonizioni. Ammoniti: Andreolli e Valiani per gioco scorretto Spettatori: 13.647, di cui paganti 3.000, per un incasso di euro 121.398





Brescia-Napoli 0-1

Partita molto equilibrata, da pareggio. Il Brescia ha colpito un palo con Caracciolo, il Napoli è passato con Lavezzi che ha raccolto un cross di Hamsik e concluso di piatto destro.

Brescia (4-3-1-2): Arcari, Berardi, Zebina, Martinez, Dallamano, Baiocco (9' st Vass), Cordova (9' st Budel), Hetemaj, Konè (35' st Possanzini), Caracciolo, Eder. A disp: Leali, Bega, Feczesin, Zambelli, Possanzini. All. Iachini

Napoli (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Zuniga, Yebda, Gargano, Dossena, Hamsik, Sosa (10' st Cavani), Lavezzi (43' st Blasi). A disp: Iezzo, Maggio,Dumitru, Santacroce, Cribari. All. Mazzarri

Arbitro: Valeri

Marcatori: 31' st Lavezzi

Note: ammoniti: Gargano, Cordova per gioco falloso, spettatori 5mila circa





Cagliari-Bologna 2-0

Il Cagliari torna al successo in modo convincente. Entrambi i gol nella ripresa: Al 6' Cossu controlla una palla sulla fascia sinistra, rinuncia al passaggio sulla fascia per Agostini e invece mette in mezzo all'area: Nené sbuca dalla mischia e infila Viviano in uscita. Al 33' cross di Sivakov dalla sinistra e sulla corta respinta della difesa bolognese Nainggolan infila Viviano all'angolino con un destro forte e preciso.

Cagliari (4-3-1-2): Agazzi, Perico, Canini, Astori, Agostini, Biondini, Nainggolan, Laner (16 st Conti), Cossu (31' st Sivakov), Matri (36' st Acquafresca), Nenè. A disp: Pelizzoli, Biasi, Ariaudo,

Magliocchetti. All. Bisoli

Bologna (4-3-3): Viviano, Garics, Portanova, Britos, Cherubin, Radovanovic (1' st Gimenez), Perez,

Mudingayi (23' st Meggiorini), Buscè, Paponi (1'

st Ekdal), Di Vaio. A disp: Lupatelli, Moras, Rubin, Casarini. All. Malesani

Arbitro: Bergonzi

Marcatori: 6' st Nenè, 33' Nainggolan.

Note: ammoniti: Perez, Radovanovic per gioco scorretto, Meggiorini

per comportamento non regolamentare. Spettatori: 10 mila circa.





Cesena-Sampdoria 0-1

La Samp vince anche senza Cassano una partita da pareggio. Il gol arriva nel recupero: Marilungo si invola sulla fascia e mette in mezzo per Pazzini, che batte Antonioli con un piatto facile facile.

Cesena (4-3-3): Antonioli, Ceccarelli, Pellegrino, Benalouane, Nagatomo; Appiah, Colucci, Parolo; Giaccherini, Bogdani, Jimenez (38' st Schelotto). A disp: Cavalieri, Lauro, Piangerelli, Malonga, Gorobsov, Paonessa. All. Ficcadenti

Sampdoria (4-4-2): Curci; Zauri, Lucchini, Gastaldello, Accardi (28' st Ziegler); Koman, Palombo, Tissone, Guberti (21' st Mannini); Pozzi (28' st Marilungo), Pazzini. A disp: Da Costa, Dessena, Poli, Volta. All. Di Carlo

Arbitro: Celi

Marcatore: nel st 47' Pazzini

Note: ammoniti: Benaluoane, Colucci, Tissone per gioco scorretto. Spettatori: 14.884





Bari-Udinese 0-2

Quarto successo consecutivo dell'Udinese e quarta sconfitta consecutiva del Bari. Vittoria senza discussioni quella dei friulani in vantaggio dopo un quarto d'ora con Sanchez: Almiron perde palla a centrocampo, ne approfitta Sanchez che da venticinque metri lascia partire un potente destro nell'angolino alto a sinistra, imparabile per Gillet. Il Bari al 6' della ripresa sbaglia il rigore del pareggio con Barreto e dopo un po' l'Udinese raddoppia: azione è partita da un contropiede di Sanchez, lancio in area sul filo del fuorigioco per Isla. Il difensore cileno calcia libero da marcatura e segna con una conclusione che scheggia la traversa interna.

Bari (4-4-2): Gillet, Belmonte, Masiello A., Rossi, Parisi, Pulzetti (21' st Rivas), Almiron, Gazzi, Masiello S. (15' Caputo), Ghezzal (13' st Alvarez), Barreto. A disp: Padelli, Crimi, Donati, Castillo. All. Ventura

Udinese (5-3-2): Handanovic, Isla, Benatia, Zapata, Domizzi, Pasquale (39' st Angella), Pinzi, Inler, Asamoah, Sanchez, Di Natale (27' st Floro Flores). A disp: Belardi, Cuadraro, Badu, Deniz, Corradi. All. Guidolin

Arbitro: Pierpaoli

Marcatori: nel pt 16' Sanchez, nel st 15' Isla

Note: ammoniti: Rossi e Zapata per gioco falloso, Gazzi, Sanchez per gioco non regolamentare. Spettatori: 16 mila circa





Catania-Fiorentina 0-0

Il rientro di Adrian Mutu dopo una lunga squalifica non risolleva le sorti della Fiorentina bloccata sullo 0-0 dal Catania. Mutu ha comunque disputato una buona gara risultando tra i migliori dei viola.

Catania (4-1-4-1): Andujar, Potenza, Silvestre, Spolli (9' st Bellusci), Capuano (43' pt Alvarez), Biagianti, Gomez, Izco, Ricchiuti, Mascara (38' st Llama), Antenucci. A disposizione Campagnolo, Carboni, Morimoto, Martinho. All. Giampaolo.

Fiorentina (4-4-1-1): Frey, Comotto (39' st De Silvestri), Natali, Gamberini, Pasqual, Marchionni, Montolivo, Donadel, Santana (25' st Cerci), Mutu, Gilardino (48' st Babacar). A disposizione Boruc, Kroldrup, Ljajic, Bolatti). All. Mihajlovic.

Arbitro: Rizzoli di Bologna.

Note: angoli 5-2 per il Catania. Recuperi: 1' e 4'. Ammoniti: Potenza per proteste, Comotto e Natali per gioco scorretto.





Venerdì



Genoa-Inter 0-1



Sabato



Roma-Lecce 2-0



Roma-Lecce 2-0



Domenica



Bari-Udinese 0-2



Brescia-Napoli 0-1



Cagliari-Bologna 2-0



Catania-Fiorentina 0-0



Cesena-Sampdoria 0-1



Palermo-Lazio 0-1



Parma-Chievo 0-0



Classifica



22 Lazio



18 Inter



17 Milan



15 Juventus, Napoli



14 Sampdoria, Chievo



13 Udinese



12 Roma



11 Palermo, Lecce, Genoa



10 Cagliari, Catania



9 Fiorentina, Brescia



8 Bologna, Cesena, Bari, Parma




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