Moto GP a Indianapolis: pole di Marquez
davanti a Lorenzo. Valentino solo ottavo

Marc Marquez con la sua Honda sulla pista di INdianapolis
Marc Marquez con la sua Honda sulla pista di INdianapolis
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Domenica 9 Agosto 2015, 10:10 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 15:26
INDIANAPOLIS - Marc Marquez è tornato definitivamente quello dello scorso anno.



Il campione del mondo della MotoGP con la pole position ottenuta a Indianapolis si porta a quota due consecutive, calcolando anche quella ottenuta in Germania prima della pausa estiva.



I numeri parlano per lo spagnolo che con 5 pole nella sua stagione peggiore in MotoGP, adesso cercherà di raddrizzare la situazione per riprendere quei 65 punti di svantaggio da Valentino Rossi. A Indianapolis il sabato del campione del mondo è stato perfetto, visto che oltre alla pole è arrivato anche il nuovo record della pista, quasi un secondo in meno rispetto al suo tempo dello scorso anno.



«Domani sarà comunque una gara difficile - ha detto Marquez dopo le qualifiche di Indianapolis -, soprattutto per il decadimento delle gomme, che su questo asfalto tendono a consumarsi molto presto. Dei miei avversari Jorge Lorenzo sarà il più pericoloso, ma non sottovaluto nemmeno il mio compagno di squadra, Dani Pedrosa, che sono certo andrà molto forte». Marquez non cita Valentino Rossi: il leader della classifica iridata ha fatto una delle sue peggiori qualifiche dell'anno, chiudendo ottavo alle spalle anche di Andrea Iannone.



Rossi ha davanti a sé una gara molto impegnativa, in cui dovrà arrivare, se non sul podio, quanto meno nelle sue vicinanze per non farsi avvicinare dai suoi avversari, con Lorenzo tra questi. Il compagno di squadra di Rossi è stato in grado di “staccare” un giro buono, per avvicinarsi a Marquez nel finale delle prove ufficiali, ma ha dalla sua un passo gara decisamente costante e veloce, quindi Rossi tra Lorenzo e Marquez, potrebbe preferire il pilota della Honda davanti, rispetto al suo collega della Yamaha, che da lui ha un distacco in classifica di soli 13 punti.



Maiuscola la prova in pista di Danilo Petrucci. Il pilota del Team Pramac Ducati, è riuscito prima a imporsi nella Q1 per poi finire in quinta posizione, primo tra i piloti della marca italiana, facendo meglio sia di Andrea Iannone (settimo) che di Andrea Dovizioso (decimo). Più lontano, dalla sesta fila, scatteranno le due Aprilia ufficiali con Stefan Bradl, appena salito sulla moto di Noale dopo essersi liberato del contratto con la Forward Yamaha, subito più veloce del suo compagno di squadra, Alvaro Bautista.



I due sono rispettivamente 17/o e18/, mentre il pilota di San Marino, Alex De Angelis (ART Aprilia) scatterà dalla settima fila con il ventesimo tempo assoluto. La terza fila non ci voleva. Valentino Rossi ha davanti a se una delle domeniche più faticose della sua carriera, nella quale dovrà cercare di usare tutta la sua magia per cercare di arrivare il più vicino possibile ai sui avversari diretti in classifica: Jorge Lorenzo e Marc Marquez.



«Oggi abbiamo fatto un buon passo in avanti - ha detto Rossi - perchè siamo riusciti a migliorare molto il setting e nelle ultime prove libere e il passo non era male. Ero quarto e anche abbastanza vicino agli altri». In qualifica poi le cose sono cambiate. Marquez ha alzato ancora di più l'asticella con un giro record. «Il problema per noi è che qui Marquez va forte - ha detto Rossi - ma lo sono anche Lorenzo e Pedrosa. Domani lottare per il podio sarà veramente dura».



Qualcosa di più dell'ottavo tempo nelle prove ufficiali era necessario da parte di Rossi. «Purtroppo nel giro buono - spiega Valentino - ho trovato traffico e non sono stato bravo. Sarebbe stato importante partire dalla seconda fila. Tecnicamente parlando abbiamo tolto peso davanti, ora la moto è più reattiva sui cambi di direzione. Questo stressa meno anche il pneumatico anteriore. Ieri, invece, abbiamo fatto l'errore di partire con un setting troppo simile alle altre gare, questa pista invece è particolare. Ma per fare una buona gara serve un altro step».

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