Cessioni di credito d'imposta e rateizzazione: i nodi della Samb legati agli ultimi 370mila euro pagati

L'immobiliarista romano Roberto Renzi, nuovo proprietario della Samb
L'immobiliarista romano Roberto Renzi, nuovo proprietario della Samb
2 Minuti di Lettura
Sabato 10 Luglio 2021, 07:20

SAN BENEDETTO - La Samb si prepara a redigere il ricorso dopo aver ricevuto la bocciatura dell’iscrizione al campionato di Serie C da parte della Covisoc. Alcune delle documentazioni presentate lo scorso 28 giugno non sono state ritenute regolari da parte della commissione di vigilanza sulle società calcistiche e già da questa mattina il presidente Roberto Renzi si sarebbe tenuto in stretto contatto con la Covisoc per sistemare la situazione.

«Preso atto dell’obiezione posta in essere dalla Covisoc in merito ad un presunto mancato rispetto di alcuni criteri economico-finanziari, inerenti la domanda di iscrizione al prossimo campionato di Serie C – scrive la società rossoblù in una nota – l’As Sambenedettese comunica di essersi già attivata per adempiere a quanto richiesto dalla Commissione di vigilanza sulle società di calcio professionistiche nelle modalità previste e che presenterà comunque ricorso nei prossimi giorni».

Il ricorso dovrà essere inoltrato entro le ore 19 di martedì 13 luglio e poi si dovrà aspettare l’esito del Consiglio federale, in programma giovedì 15.

Il nodo sarebbe legato al pagamento dei contributi previdenziali ammontanti in circa 500mila euro, visto che la Covisoc non aveva accettato la compensazione con cessioni di crediti d’imposta. Una parte, pari a 130mila euro, sarebbe stata pagata in contanti da Renzi e dai suoi soci, mentre per i restanti 370mila euro i dirigenti rossoblù avrebbero chiesto la rateizzazione all’ufficio entrate e riscossioni, effettuata però in dieci mesi e non in soli quattro. Nella stessa situazione ci sarebbero anche il Chievo (B), oltre a Carpi, Paganese e Novara, tutte di C, mentre la Casertana sarebbe già fuori per non aver presentato la fideiussione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA