Sorpresa dalla Covisoc: c'è anche la Samb tra i sei club che rischiano l'esclusione

Roberto Renzi, nuovo proprietario e presidente della Samb
Roberto Renzi, nuovo proprietario e presidente della Samb
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Venerdì 9 Luglio 2021, 08:25 - Ultimo aggiornamento: 22:21

SAN BENEDETTO - Tifosi della Samb con il fiato sospeso: l'iscrizione al prossimo campionato di Serie C del club rossoblù sarebbe in bilico. La Covisoc avrebbe dovuto esprimere entro stasera un parere sulla regolarità delle documentazioni presentate dalle 58 società (il Gozzano ha rinunciato ad effettuare l'iscrizione, mentre l'Acr Messina ha tempo per spedire le necessarie certificazioni entro il 13 luglio) per l'iscrizione al torneo 2021/2022, ma fino alle 22.30 la Samb non aveva ricevuto alcuna comunicazione. Nè in caso di bocciatura e né in caso di risposta positiva. Resta il fatto che, però, per tutta la giornata è girata l'indiscrezione che la Samb sarebbe tra le sei società che dovrebbero essere state bocciate dalla Covisoc in prima istanza. Le altre dovrebbero essere Casertana (non ha presentato la relativa fideiussione bancaria a prima richiesta ammontante in 350mila auro), Catania, Paganese, Potenza e Carpi.

Nel caso della Samb la problematica sarebbe originata dalla modalità di pagamento dei contributi previdenziali ammontanti in 500 mila auro.

Infatti la Covisoc non avrebbe accettato che la Samb ottemperasse attraverso la cessione di crediti d'imposta in quanto le compensazioni, con questa procedura, non sarebbero consentite. Quindi nei giorni scorsi l'organo di controllo della Figc avrebbe invitato la Samb a sanare la situazione nei termini prestabiliti e quindi entro lo scorso 28 giugno. Secondo alcune indiscrezioni, il club rossoblù avrebbe regolarizzato una parte, pari a 135mila euro, in contanti, mentre la restante, circa 360mila auro, avrebbe fatto richiesta di una rateizzazione presso l'ufficio delle entrate e riscossioni alla sede centrale di Roma.

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