L'Ancona con Miani dopo ben 28 anni
ha un suo dirigente nel Direttivo di Lega

ANCONA - Con la nomina di David Miani, l’Ancona torna ad avere un proprio dirigente nel Consiglio Direttivo di Lega Pro dopo ben 28 anni. L’ultimo ad avere questa possibilità era stato Camillo Florini, il braccio destro dell’ex presidente Edoardo Longarini. Miani ora avrà l'opportunità di far capire meglio l’importanza di una società gestita dai tifosi. Un progetto su cui punta fortemente anche Gabriele Gravina, nuovo presidente della Lega Pro. “La nomina di Gravina - ha dichiarato Miani - è il segnale che è possibile valorizzare e dare importanza a un campionato che coinvolge la realtà profonda del movimento calcistico italiano. Occorrono un lavoro e un impegno enorme, anche perché le condizioni di partenza sono innegabilmente difficili. La scelta di Gravina concilia con l’esperienza e l’impegno necessari che contraddistinguono un presidente e unisce l’innovazione e lo sviluppo da dare alla terza categoria”.

Il nuovo presidente dell’Ancona prosegue così: “La scelta dell’Ancona di aderire a questo progetto conferma da un lato la credibilità del percorso che ha portato la società ad essere la prima in Italia sotto il controllo dei tifosi e dall’altro la responsabilità a spostare l’attenzione sempre più in questo nuovo percorso, verso quello che è il vero patrimonio del calcio, ossia la tifoseria ed il legame inscindibile con il territorio. Questa attenzione non può prescindere dai valori fondanti che lo sport deve tornare a diffondere anche attraverso il calcio in collaborazione fra società ed istituzioni. Il presidente Gravina può già contare sulle possibilità che il progetto dell’Ancona offre, grazie al sostegno e alla collaborazione del Sinc e soprattutto grazie alla lungimiranza del presidente Marinelli che ha fatto la storia del calcio italiano rendendo questo percorso possibile".