In D 7 club a rischio, Castelfidardo spera
La Settempeda rinuncia alla Promozione

Il Castelfidardo durante l'ultimo derby della stagione scorsa a San Benedetto
Il Castelfidardo durante l'ultimo derby della stagione scorsa a San Benedetto
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Martedì 21 Luglio 2015, 21:46 - Ultimo aggiornamento: 23 Luglio, 20:55
ANCONA - Almeno sette club a rischio in Serie D: tornano a sperare nel ripescaggio anche Castelfidardo (sarebbe 12°) e Vis Pesaro (14ª) se la Lega Pro resterà a 60, oltre al Monticelli, che sarebbe quinto in graduatoria. Già sicuri, intanto, alcuni ripescaggi nei piani inferiori. Alle 19 sono scaduti i termini per l’iscrizione ai campionati di Eccellenza e Promozione, da effettuare obbligatoriamente on-line. Regolarmente iscritte tutte le 16 squadre di Eccellenza, sono invece 31 sulle 32 aventi diritto in Promozione: tagliano il traguardo Vigor Senigallia, Dorica Torrette e Porto Sant’Elpidio, titoli di coda invece per la Settempeda che ha rinunciato. Il futuro della squadra di San Severino era nelle mani dell’amministrazione comunale dopo che nella riunione della scorsa settimana non aveva accettato il piano proposto dall’attuale dirigenza dimissionaria.



C’è quindi già il via libera per tre ripescaggi: la Futura 96 salirà in Promozione, la Virtus Pagliare arpionerà la Prima Categoria e il Morro d’Alba balzerà in Seconda Categoria. Ora, a fare il tifo per il Monticelli, ci sono, oltre al Loreto che balzerebbe in Eccellenza, anche Valfoglia e Centoprandonese che potrebbero ritrovare rispettivamente la Promozione e la Prima Categoria. Se anche il Castelfidardo venisse ripescato in D, altri ripescaggi a catena: la Vigor Senigallia per ironia della sorte tornerebbe in Eccellenza, il Piobbico salirebbe in Promozione e spetterebbe poi al Borghetto essere ripescato in Prima Categoria.



Intanto buone nuove per le tre marchigiane in corsa per un ripescaggio in D insieme ad altre 17 società del resto d’Italia. Per ora sono 165 sulle 167 aventi diritto: Neapolis e Savoia hanno rinunciato restando fuori alla scadenza del 10 luglio. 165, ovvero tre in esubero (e quindi tre ripescaggi in meno) rispetto alle 162 che servono per spalmarle in nove gironi da 18. Le buone notizie però arrivano navigando sul web. Ci sono almeno tre club che rischiano sul serio di non farcela a garantire la fideiussione entro le 17 di mercoledì 22, termine ultimo per i ricorsi in D. Già data per spacciata l’Hinterreggio (calciatori già svincolati, debiti notevoli), sembra eliminata dalla corsa anche la Battipagliese, visto l’annuncio dato dal patron dimissionario, Carmine Ferrara, con una nota diramata domenica su Facebook ufficializzando così il suo disimpegno. Di più. fra le tre molisane, con cui abbiamo scornato negli ultimi anni, il Campobasso sta allestendo uno squadrone, l’Isernia ha ricevuto l’ok dalla Covisod venerdì e confermato il tecnico Pierluigi De Bellis, mentre il Termoli rischia davvero di precipitare nei piani inferiori dei dilettanti.



Non basta. Anche Palmese, Nuova Gioiese, Isola Liri e Brindisi avrebbero solo 24 ore di tempo per perfezionare le fideiussioni e son date a rischio. Fanno sette in totale, per cui l’esubero di tre squadre sarebbe già colmato e potrebbero già esserci al massimo anche quattro vuoti. La situazione sarà più chiara tra venerdì 22 (sentenze definitive della Covisod) e venerdì 31 luglio, quando ci sarà il Consiglio Direttivo della Lnd.
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