ASCOLI «È d’obbligo crederci». Massimo Pulcinelli lancia la carica in vista di questa sfida contro il Brescia, si gioca questo pomeriggio alle ore 14. Il patron sarà presente e molto vicino ai ragazzi e al tecnico già nel ritiro, come martedì scorso raggiungerà lo stadio a bordo del pullman della squadra. Crederci perché questo Ascoli deve risalire la classifica, perché deve dare un seguito alla vittoria conquistata nel turno infrasettimanale contro la Ternana. Quella è stata un vittoria di forza che ha fatto capire che questa squadra sa anche lottare. E proprio su queste basi i bianconeri si apprestano ad affrontare il Brescia, uscito rinforzato dal mercato dopo la riammissione in Serie B.
BRESCIA - ASCOLI 1 - 1
RETI: Falzerano al 16', Moncini all'85'
BRESCIA - Lezzerini - Papetti, Cistana, Mangraviti - Dickmann, Bjarnason, Bisoli, Fares - Galazzi - Borrelli, Bianchi. A disposizione: Andrenacci, Huard, Paghera, Ndoj, Moncini, Jallow, Fogliata Olzer, Adorni.
ASCOLI - Viviano - Bayeye, Botteghin, Bellusci, Giovane - Gnahorè, Di Tacchio, Falzerano - Mendes, Rodriguez; Nestorovski. A disposizione: Barosi, Bolletta, Haveri, Falasco, Quaranta, Milanese, Caligara, Masini, Kraja, D’Uffizi, Millico, Manzari.
L’avversario
Un avversario ostico che va contrastato non di fioretto bensì con grinta e determinazione. E come ha detto il patron la squadra è obbligata a crederci, solo così potrà dare dimostrazione di carattere. Certo si gioca dopo qualche giorno, tre partite in una settimana procurano un grande dispendio di energie che va gestito. Ma ci sono giocatori di cui la squadra non può fare a meno. Viali in settimana ha lavorato sulle prove tattiche ma anche sulla gestione delle energie.
I rientri
Intanto recupera il difensore centrale Giuseppe Bellusci che ha scontato il turno di squalifica rimediato dopo l’espulsione subita a Cremona.
«Colpo in trasferta»
Francesco Di Tacchio in settimana ha esternato la volontà del gruppo di vincere al Rigamonti, una frase che si rapporta a quanto ci ha detto Pulcinelli con il suo «è d’obbligo crederci». Viali è chiamato a mandare in campo l’undici che gli dà maggiori garanzie dal punto di vista del carattere. Si gioca in trasferta in uno stadio difficile e per di più nel giorno in cui il Brescia riavrà i suoi tifosi e non ci saranno invece quelli dell’Ascoli a causa della tessera del tifoso. I bianconeri dovranno gioco forza trovare da soli quella spinta che solitamente arriva loro dalla curva. Uscire con un risultato positivo dal Rigamonti darebbe continuità al pareggio di Cremona e alla vittoria sugli umbri oltre a muove la classifica.
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