L'Ancona comincia la preparazione, ma Colavitto aspetta ancora cinque pedine

L'Ancona comincia la preparazione, ma Colavitto aspetta ancora cinque pedine
L'Ancona comincia la preparazione, ma Colavitto aspetta ancora cinque pedine
di Peppe Gallozzi
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Lunedì 25 Luglio 2022, 01:35

ANCONA - Stagione sportiva 2022-2023, entra in scena la nuova Ancona. Si radunerà oggi la truppa biancorossa in vista del ritiro umbro di Cascia (dove rimarrà fino al 13 agosto) annoverando, inizialmente, ventuno calciatori a disposizione di mister Gianluca Colavitto.

Come riferito nei giorni scorsi dal ds Francesco Micciola, la rosa si presenterà ancora incompleta e verrà puntellata sia in questa settimana sia entro la fine del calciomercato fissata per il 1 settembre. Nello specifico, due pedine (un difensore centrale e una mezzala) arriveranno a stretto giro mentre tre slot (un terzino destro, un playmaker di scorta e un attaccante) saranno lasciati liberi per essere riempiti cammin facendo al presentarsi di particolari occasioni.


Mondonico, il perno difensivo 


Completato il pacchetto dei portieri, con il neo-acquisto Perucchini (’91) proveniente dal Teramo, il riconfermato Vitali (’98) e il giovane Piergiacomi (’04), in difesa le attenzioni sono rivolte all’attesa ufficialità del centrale Mondonico (’97).

L’intesa con il giocatore e con il Crotone, titolare del cartellino del marcatore di 193cm scuola Milan ed ex Albinoleffe, è raggiunta da tempo e manca solo il via libera da parte del club calabrese per presentare il potenziale perno difensivo biancorosso. L’imminente arrivo a Crotone dell’ex terzino del Palermo Maxime Giron (’94) dovrebbe sbloccare la burocrazia. Per il resto, la retroguardia è stata quasi completamente rinnovata con gli innesti dei centrali De Santis (’93, ex capitano del Matelica che ritrova così l’accoppiata Micciola-Colavitto) e Fantoni (’02) e dei terzini Mezzoni (’00), Brogni (’01) e Martina (’00), questi ultimi due mancini. Lo slot libero sarà riservato ad un altro laterale destro. Se Bianconi (’99) - reduce dalla scorsa stagione - dovesse chiedere di essere ceduto perché chiuso dai suoi compagni di reparto, il ds Micciola si sarebbe cautelato con l’ex Teramo, Maceratese e Vastese Altobelli (’95).


Paolucci, il primo obiettivo 


Tutto da scoprire il centrocampo che necessita ancora di due entrate, una fondamentale (la mezzala) e una di completamento (il vice playmaker). Oltre a D’Eramo (’99), tra i pretoriani del tecnico campano, e al giovane Pecci (’03) nella mediana dorica trova posto il pezzo pregiato della campagna estiva di rafforzamento. Si tratta del regista Emanuele Gatto (’94) reduce dalla vittoria del campionato di Lega Pro con la rivelazione Sudtirol. Fari puntati anche su Prezioso (’96), punto di forza della Virtus Francavilla dove è finito l’ex portiere biancorosso Avella (’00), e Simonetti (’01) gioiellino scuola Roma già in C con Piacenza e Catania. Il tassello mancante del mosaico, la mezzala, è stata identificata in Lorenzo Paolucci (’96). Ex Teramo, Taranto, Reggina e Monopoli, nell’ultima annata ha militato in Serie A belga con l’Union SG. L’Ancona, vicinissima ad acquisirne le prestazioni sportive, sta bruciando le tappe proprio con il club di Saint-Gilles (vicino Bruxelles) per ufficializzarlo il prima possibile. Sempre vive anche le piste Malaccari (’91, attualmente svincolato), Tumbarello (’96) della Lucchese e Zarpellon (’99) del Vicenza.


L’incognita Berardi 


Il vero punto interrogativo è legato all’attacco. Salutati i tre moschettieri Rolfini (’96), Faggioli (’00) e Sereni (’96), in grado di mettere a segno insieme quasi cinquanta reti, il peso del reparto offensivo è stato spostato sulle spalle del centravanti Spagnoli (’94) arrivato dalla Feralpisalò. Pochi gol, ma tantissime presenze in carriera, la sua stazza servirà anche a permettere ai nuovi esterni Petrella (’93) e Di Massimo (’96) di esaltarsi con la loro imprevedibilità. Attenzione anche ad altri due aspetti: la voglia di riscatto di Moretti (’94), dopo un’annata anconetana decisamente altalenante, e l’intraprendenza del giovanissimo Lombardi (’02). C’è poi da definire la questione Berardi (’99). Se il nazionale di San Marino dimostrerà di star bene, l’Ancona non tornerà sul mercato. In caso contrario servirà lo “slot” citato in apertura, con il nome del gigante ex Pistoiese Michele Vano (’91) di assoluta attualità. Per il ritiro partirà anche Vrioni (’04) ma sarebbe prossima la sua uscita direzione Vigor Senigallia.

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