Ancona-Cesena, posticipo di lusso: sarà la notte di Melchiorri?

Il cigno torna al centro dell'attacco dorico

Ancona-Cesena, posticipo di lusso: sarà la notte di Melchiorri?
Ancona-Cesena, posticipo di lusso: sarà la notte di Melchiorri?
di Peppe Gallozzi
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Domenica 19 Marzo 2023, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 12:52

ANCONA Lo abbiamo ripetuto più volte nel corso di questi mesi. Cesena-Ancona del 20 novembre scorso, terminata 0-1, segnò una data spartiacque in questi due campionati di gestione Colavitto. Con la rete di Alberto Spagnoli al cinquantacinquesimo in un colpo solo i dorici tornavano a vincere al Manuzzi dodici anni dopo l’ultima volta (in quel caso fu Serie B, nell’anno di mister Sandro Salvioni con reti di Mastronunzio e Miramontes), superavano la prima “big” nei vari incroci tra la scorsa stagione e quella attuale ma soprattutto sperimentavano con pieno merito - per la prima volta in assoluto - un 3-4-3 che stupì piacevolmente tutti. Un po’ meno Domenico Toscano, il mago delle promozioni alla guida del Cesena (ben cinque in carriera tra Cosenza, Ternana, Novara e Reggina di cui quattro in Lega Pro), che uscì letteralmente frastornato da quell’inaspettato ingegno tattico che imbrigliò i suoi punti di forza. Rispetto a quell’undici di partenza biancorosso alcune cose sono cambiate: Mondonico non è al meglio, Bianconi è stato prestato al Lecco e Prezioso è squalificato. Senza contare gli arrivi di Camigliano e Melchiorri, sicuri protagonisti del match. Stati d’animo opposti, il Cesena terzo ha appena schiantato (4-0) la lanciatissima Entella mentre l’Ancona è caduta rovinosamente in casa dell’Imolese. 

 


Difficile il 3-4-3


Davide Mondonico sta bene ma ieri, precauzionalmente, si è allenato a parte.

Ecco perché le possibilità di 3-4-3 non appaiono concrete. Si va quindi verso la riconferma del 4-3-3 con una probabile linea difensiva da destra verso sinistra composta da Mezzoni (squalificato all’andata), De Santis, Camigliano e uno tra Martina e Brogni. La prestazione poco convincente del primo a Imola potrebbe rilanciare le chance del giovane 2001 scuola Atalanta. Centrocampo abbastanza obbligato dove, con l’ultimo turno di squalifica che Prezioso dovrà scontare, Gatto si riposizionerà in cabina di regia assistito da Paolucci e Simonetti. L’ex Piacenza, autentico stakanovista nello scacchiere anconetano, riprenderà la maglia da titolare dopo l’iniziale panchina del Romeo Galli a beneficio di Basso.


Melchiorri decisivo al centro 


Davanti qualche dubbio di più che sarà sciolto solo nella rifinitura di oggi pomeriggio (domani mattina verrà sostenuto anche un risveglio muscolare). Moretti è recuperato ma non ha ancora i novanta minuti nelle gambe: ecco perché sugli esterni dovrebbero trovar posto Di Massimo e Petrella (favorito su Lombardi). Nel ruolo di centravanti, al netto di sorprese, agirà Federico Melchiorri con Spagnoli pronto ad entrare a gara iniziata. Il Cigno di Treia, quando è partito dal centro (Vis Pesaro, Montevarchi, Reggiana, Fermana, Lucchese e San Donato Tavarnelle), è sempre andato a segno ad eccezione di Lucca rispetto, invece, a quando è stato impiegato da esterno dove, fino ad ora, non è riuscito ad incidere. 


Lo spettacolo del tifo

 
Intanto la Curva Nord è pronta a vestirsi nel suo abito più bello per il posticipo. Gli ultras biancorossi hanno invitato tutta la tifoseria domani a prendere posto con buon margine d’anticipo nel settore per ascoltare le indicazioni relative alla coreografia che accoglierà i calciatori in campo. In tribuna presenti i giovani del settore giovanile e di tutte le società affiliate. 
 

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