ANCONA Il momento è delicato, i risultati di questo avvio opaco dell’Ancona sono deludenti anche se siamo solo alla quinta giornata. C’è bisogno sicuramente di riflettere ed analizzare le cause delle tre sconfitte già subite, ma anche di fare chiarezza e ritrovare compattezza. Micciola non ama parlare spesso, ma stavolta esce allo scoperto a conferma delle difficoltà attuali.
Fiducia nelle scelte
«Quest’ Ancona è una squadra forte». Un’affermazione quanto meno impegnativa allo stato attuale. Ma Micciola non ha paura di esporsi, non ha dubbi sul valore dell’organico che ha costruito: «Bisogna supportare il lavoro dell’allenatore e dello staff - ha ribadito ieri s ra sulle frequenze di Radio Tua - ho sentito dire che la squadra è scarsa, io vi dico che è più forte dello scorso anno». E ancora, a rincarare la dose: «C’è chi invoca i calciatori dello scorso anno. Noi abbiamo fatto delle scelte tecniche, sono convinto che questa squadra farà bene. Solo dando il massimo supporto al gruppo possiamo venir fuori da questa condizione non felice ma la qualità c’è».
Numeri negativi
Ci sono anche i numeri negativi, per il momento. Da ribaltare quanto prima. Micciola non lo nega, difficilmente potrebbe farlo: «Il momento non è positivo. Siamo alla quinta giornata con una delle peggiori difese. Anche io mi aspettavo di più ma da questa situazione si esce solo con il lavoro. Solo dando il massimo supporto al gruppo possiamo venir fuori da questa condizione non felice».
Il mercato
Micciola difende il suo lavoro: «Alcuni giocatori non erano adatti al modulo del nostro allenatore e li abbiamo ceduti anche negli ultimi giorni di mercato.
L’allenatore
Fiducia a Donadel? Si, ma non infinita. «Donadel ha il sostegno di tutti, dal presidente alla dirigenza ai giocatori. E’ chiaro che nel calcio i risultati determinano il futuro. Noi però vogliamo fare di tutto per far emergere il valore di questo gruppo. Si rema tutti nella stessa direzione».
Tiong
Il diesse dorico spiega le scelte del presidente: «Tiong vuole molto bene all’Ancona. Il centro sportivo è fondamentale. Lui stesso mi ha detto che l’anno prossimo ci saranno più risorse per la prima squadra. Intanto però noi dobbiamo pensare al campo e ai risultati». Unico problema per Micciola sono appunto i risultati: «Io non vedo né frizioni né problemi in società. I risultati negativi creano tensioni. Noi adesso dobbiamo invertire la rotta».
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