Milan, Pioli sogna il sorpasso ma non ci sarà Ibra: «Per il suo rientro c'è da aspettare»

Milan, Pioli sogna il sorpasso ma non ci sarà Ibrahimovic: «Per il suo rientro c'è da aspettare»
Milan, Pioli sogna il sorpasso ma non ci sarà Ibrahimovic: «Per il suo rientro c'è da aspettare»
di Salvatore Riggio
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Sabato 12 Febbraio 2022, 10:20

La rinascita del Milan è sotto gli occhi di tutti, adesso l’errore da non commettere è quello di sottovalutare la Sampdoria dell’ex Marco Giampaolo, nel frattempo tornato sulla panchina blucerchiata al posto di Roberto D’Aversa. Inter (2-1) e Lazio in Coppa Italia (4-0) sono da archiviare. I rossoneri sognano il sorpasso ai nerazzurri: «Il pessimismo a Milanello non c’è mai stato, abbiamo sempre lavorato con fiducia», ha chiarito Stefano Pioli. E ancora: «La forza del gruppo è continuare a farlo quando i risultati non vengono, è facile farlo quando si vincono le partite. Continuiamo a pensare di partita in partita, siamo chiaramente soddisfatti delle ultime due gare. Ora conta solo quella di domani e c’è grande concentrazione».

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La bella notizia arriva dal rinnovo di Theo Hernandez, che ha firmato fino al 2026 a 4 milioni di euro a stagione (più bonus): «Credo sia un bellissimo segnale di un club che ha una visione per presente e futuro. Theo – che salterà per squalifica la gara di domani – e il Milan hanno voluto fortemente il rinnovo del contratto, segnale importante per tutto l’ambiente. Avere giocatori che sentono questo senso di appartenenza, di un club che programma il presente e il futuro, significa che il percorso può dare stabilità a un club che vuole tornare ai massimi livelli». Nonostante l’assenza di Ibrahimovic (out per un problema al tendine), i rossoneri stanno andando bene anche in fase realizzativa.

Tutto merito di Giroud, autore di due doppiette tra Inter e Lazio: «Adesso Olivier sta bene fisicamente e mentalmente, l’importante è che la squadra continui a fare un gioco offensivo. Zlatan sta lavorando ancora a parte, c’è da aspettare ancora un po’. Vediamo nei prossimi giorni». Il Milan è pronto al sorpasso: «Sono convinto che, al di là dei risultati delle altre e della nostra partita di domani, la squadra è molto più consapevole e matura rispetto a uno o due anni fa. Ma è normale che sia così. È una squadra giovanissima, ha fatto esperienze ed è cresciuta.

I ragazzi sanno che da qui alla fine della stagione ogni partita avrà un peso specifico importante. Ma quello che conta è solamente domani».

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