A San Benedetto tre giorni in musica
L'omaggio a Leo Ferrè riparte dai giovani

A San Benedetto tre giorni in musica L'omaggio a Leo Ferrè riparte dai giovani
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Sabato 6 Giugno 2015, 19:31 - Ultimo aggiornamento: 7 Giugno, 06:51
SAN BENEDETTO - L’energia del Festival Leo Ferrè esploderà quest’anno dall’11 al 13 giugno a San Benedetto. Nel ventennale della manifestazione la parola d’ordine è rinnovamento e il suo cantore-clone, Pino Gennari ha deciso di far uscire il grande cantante dal suo “mausoleo” per aprirlo alle nuove generazioni. Ecco allora che la star è stata individuata quest’anno in Benjamine Clementine, appena 26 anni, per “la sua superba forza poetica, musicale e vocale”. A lui - che si è dichiarato ammiratore del grande chansonnier - andrà la Targa del ventennale che lo affiancherà a “mostri sacri” come Giuliette Greco e Gino Paoli; Jane Birkin e Dee Dee Bridgewater solo per citare qualcuno dei grandi dell’Albo d’Oro. L’altro riconoscimento, alla memoria, sarà tributato a Edith Piaf nel centenario della nascita.

Il programma presentato da Gennari, dal suo alter ego Maurizio Silvestri e dall’assessore alla cultura del Comune, Margherita Sorge, già dalla brochure ha del geniale. Ci ha pensato il maestro Sergio Staino a interpretare il capolavoro della storia della musica “La Memoire et la mer” con un’onda che è anche un omaggio alla Riviera delle palme.

Il programma poi è ricchissimo. Già giovedì (ore 21,15 teatro Concordia tutti gli spettacoli sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria) la serata si apre all’insegna del pop-folk-rock melodicamente coniugato in maniera scoppiettante dai ragazzi di Eugenio in Via Di Gioia, quartetto straripante di freschezza e inventiva. A seguire il vigoroso canto di Dante Francani (vincitore di Musicultura nel 2014) quindi la Scraps Orchestra, sestetto di strabiliante ricchezza poetica. Venerdì spazio al cantautorato internazionale: apre Alex Bandini in quartetto con un recital di canzoni alchimizzate. Quindi Carmine Torchia, gran pensatore di parole e di musica, anche lui pluripremiato e, per finire, il fenomenale Benjamin Clementine, la star del momento che toccherà la sensibilità del pubblico con le sue canzoni in lingua inglese e il suo omaggio canoro a Léo Ferré in lingua francese (ha annunciato due celebri pezzi).

La terza serata sarà quella “francese” per l’irripetibilità dell’alto assemblaggio Ferré-Piaf. Inizia il Sandra Aliberti trio che propone un elegante concerto con le canzoni del maestro, tutte rivisitate in una suggestiva versione di musica da camera; continuerà Lucio Matricardi e chiuderà Daniela Fiorentino con quattro virtuosi musicisti il suo recital su Piaf di cui farà rivivere le più belle canzoni.
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