Il grande solista internazionale Gnocchi alla Settimana Rossiniana

Il grande solista internazionale Giovanni Gnocchi
Il grande solista internazionale Giovanni Gnocchi
di Elisabetta Marsigli
2 Minuti di Lettura
Venerdì 26 Febbraio 2021, 10:28

PESARO - Si conclude con tre concerti, da seguire online, la “Settimana Rossiniana 2021 Digital Edition”, con il coinvolgimento dell’Orchestra Sinfonica Rossini, della Fondazione Rossini, del Conservatorio e del Rossini Opera Festival. Questa sera, alle ore 20,30, l’Osr propone il concerto in streaming dal Teatro Rossini “Buon Compleanno Rossini!” (visibile sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dell’Osr, sulle pagine Facebook del Comune e Pesaro Cultura oltre che su Rossini Tv, canale 633 del digitale terrestre). Per festeggiare il compleanno del suo illustre concittadino l’Orchestra ospita un grande solista internazionale, Giovanni Gnocchi, con cui ha avviato un proficuo sodalizio artistico e il cui stile è fortemente connotato da cura e ricerca sonora. 


In programma “Une larme, thème et variations” dai Péchés du vieillesse, i celebri “Peccati di vecchiaia” che raccolgono le ultime composizioni del Cigno fra cui questo brano, composto originariamente per violoncello e pianoforte.

Oltre a Rossini, tra gli altri brani proposti, Gnocchi, affiancato Luca Bacelli, primo cello dell’Osr, eseguirà anche Violoncelles, vibrez! di Giovanni Sollima, attualmente il brano contemporaneo italiano più eseguito nel mondo. Domani, alle 20,30, in streaming dal Teatro Rossini,  “Duetto Rossiniano”, realizzato dall’Osr e dalla Fondazione Rossini, in occasione della pubblicazione in edizione critica del Duetto per violoncello e contrabbasso a cura della Fondazione.

Domenica 28 febbraio, giorno ufficiale del “Non Compleanno” del Cigno, alle 17, dal Teatro Rossini, sarà proposto “Auguri Rossini!”, il concerto lirico-sinfonico con cui il Conservatorio Statale di Musica Rossini partecipa ai festeggiamenti e inaugura l’anno accademico 2020-2021. L’orchestra, diretta da Luca Ferrara, vedrà sul palco cantanti del Conservatorio con la partecipazione dei cantanti dell’Accademia del Rof.

© RIPRODUZIONE RISERVATA