“Neve”, il film marchigiano: nelle sale dal 7 marzo la storia di una ragazzina che affronta le prove della vita

Il regista Simone Riccioni con la bambina fermana Azzurra Lo Pipero protagonista nel film “Neve”
Il regista Simone Riccioni con la bambina fermana Azzurra Lo Pipero protagonista nel film “Neve”
di Giovanni Guidi Buffarini
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 14 Febbraio 2024, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 08:57

Si intitola "Neve" il primo film da regista dell'attore e sceneggiatore e produttore Simone Riccioni. Sarà nelle sale italiane dal prossimo 7 marzo. Racconta una bambina di 10 anni e la sorprendente forza interiore con cui affronta le prove della vita. Lei è Neve e deve confrontarsi con un ambiente scolastico ostile, dove chiunque mostri debolezza viene isolato e preso in giro. Per aiutarla a superare il momento difficile, sua madre Marta la iscrive al workshop teatrale tenuto da Leonardo Morino (Riccioni), un attore la cui carriera sembra avere imboccato la parabola discendente.

La parabola

Afferma l'assessore alla Cultura della Regione Marche Chiara Biondi: «Sono lieta di presentare questo film tutto girato nelle Marche, realizzato con capitali marchigiani - anche noi come Regione lo abbiamo sostenuto - e incentrato su un tema di stringente attualità come il bullismo, cosa che gli ha fatto ottenere il patrocinio della Polizia di Stato».

Interviene Riccioni: «Questa storia mi tocca da vicino. Da bambino sono stato bullizzato. Io sono marchigiano però nato in Africa, dove i miei genitori erano missionari. Quando sono tornato, per i miei coetanei ero il diverso, mi chiamavano nero anche se nero non sono. È andata avanti per quattro o cinque anni. Credevo che questa ferita si fosse cicatrizzata, invece durante il periodo del Covid i ricordi sono riaffiorati, perciò ho deciso di fare il film». Neve è interpretata da Azzurra Lo Pipero. Alle vittime di bullismo e cyberbullismo ha qualcosa da dire: «Molti bullizzati vanno nel pallone, si isolano, si deprimono. È comprensibile ma non è il modo giusto di affrontare la situazione. Bisogna parlare delle proprie sofferenze, qualcuno vi aiuterà, e troverete il modo per venirne fuori come accade al mio personaggio. E non dimenticate un'altra cosa: anche il bullo ha i suoi problemi, sennò non si comporterebbe così. Anche il bullo ha bisogno di aiuto». Riccioni precisa: «Sebbene il film affronti una tematica molto seria, non è affatto pesante. È una commedia, credo molto divertente e commovente. Vogliamo che gli spettatori escano dal cinema contento. E, certamente, che si pongano anche qualche domanda. Vorrei intanto ringraziare tutti quelli che hanno creduto in "Neve" e lo hanno reso possibile. Oltre alla Regione, la Banca di Ripatransone e del Fermano, i Comuni che hanno ospitato le riprese - Treia il set principale, ma abbiamo girato anche a Sefro Moresco, Sarnano, Macerata, Civitanova -, la Confartigianato e i non pochi imprenditori che ci hanno dato una mano». "Neve" è prodotto da Linfa Crowd 2.0 e Nvp Studio. La sceneggiatura è firmata da Fabrizio Bozzetti, Simone Riccioni, Federica Biondi, David Miliozzi, Jonathan Arpetti e Simone Corallini. Il cast include Margherita Tiesi, Simone Montedoro, Alessandro Sanguigni. A partire dal 2 marzo e sino a fine mese sono in programma anteprime e proiezioni speciali nelle Marche. L'elenco completo sul sito Linfacrowd.com. Tante date, cui bisogna sommare le matinée per gli studenti. «Pregate per me, ché arrivi vivo alla fine del tour». E un sorriso illumina il volto di Riccioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA