MACERATA - Presentazione beneaugurante, all’insegna del sold-out, quella di ieri nell’auditorium della biblioteca comunale Mozzi Borgetti per l’edizione 2022 del Macerata Opera Festival allo Sferisterio di Macerata che si snoderà tra opera, cinema e repertorio sinfonico. In tanti alla presentazione della stagione 2022, presentazione diretta dal governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli, dal sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, dal direttore artistico Paolo Pinamonti e dal sovrintendente Luciano Messi.
Dal 19 luglio al 21 agosto prossimi, ventidue serate allo Sferisterio e due al Teatro Lauro Rossi per riportare il pubblico sotto le stelle tra Beethoven, Puccini (Tosca), Rossini (Il barbiere di Siviglia) e il Novecento storico (Pagliacci di Leoncavallo, Rapsodia Satanica di Mascagni e The Circus di Chaplin) durante le quali i protagonisti del palcoscenico e della macchina da presa si incontrano.
I direttori
Novità significativa è la presenza di grandi orchestre insieme a celeberrime bacchette: ad aprire il festival sarà un concerto dell’Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino diretti da Zubin Mehta (19 luglio), impegnati nella Sinfonia n. 9 di Beethoven; quindi l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia arriverà a Macerata con Myung-Whun Chung (21 luglio) per proporre le Sinfonie n. 6 (la “Pastorale”) e n. 7 di Beethoven; i cinque concerti per pianoforte del compositore di Bonn saranno interpretati dal pluripremiato pianista Jan Lisiecki, star delle sale di tutto il mondo (4 e 6 agosto); la Cappella Neapolitana diretta da Antonio Florio (18 agosto, Teatro Lauro Rossi) eseguirà un programma dedicato alle Marche con una raccolta di Litaniae Lauretanae di Mozart e Giuseppe Giordani. «Sarà il mondo del cinema – sottolinea il direttore artistico Paolo Pinamonti – a unire su più livelli il cartellone del Macerata Opera Festival 2022».
Le opere
Si svolgerà infatti in un set cinematografico anni Cinquanta la nuova produzione di Tosca con la regia di Valentina Carrasco, le scene di Samal Blak, i costumi di Silvia Aymonino, le luci di Peter van Praet; protagonisti vocali Carmen Giannattasio (Floria Tosca), Antonio Poli (Mario Cavaradossi) e Claudio Sgura (Scarpia).
La serata Mascagni
Completa il programma musicale della prima settimana, sabato 23 luglio, una serata dedicata a Mascagni autore della colonna sonora per il celebre film del 1917 Rapsodia satanica, cinepoema ispirato al Faust con la regia di Nino Oxilia e protagonista una diva del muto come Lydia Borelli. Sulla partitura di Mascagni ha lavorato il direttore e compositore Marcello Panni che, per questa serata, sarà sul podio della FORM.L’ambientazione dell’Arena Sferisterio sarà poi cornice ideale per una serata dedicata alla musica brasiliana con una delle sue storiche star: il cantante e chitarrista Toquinho (13 agosto). La vendita dei biglietti sarà aperta il 22 marzo