Macerata Opera Festival, il via con l'Aida poi la nuova Traviata “degli specchi” riallestita da Brockhaus con novità coreografiche

La presentazione del Macerata Opera Festival
La presentazione del Macerata Opera Festival
di Luca Patrassi
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Sabato 10 Luglio 2021, 10:36

MACERATA - Si avvicina il debutto della stagione lirica 2021 allo Sferisterio, quella del centenario che sarà celebrato con l’Aida che iniziò l’epopea dell’Arena e con la Traviata, altro allestimento che ha fatto la storia maceratese. Ieri i vertici dell’associazione - il sovrintendente Luciano Messi, il direttore artistico Barbara Minghetti e il direttore musicale Francesco Lanzillotta -, l’Ad della Romcaffè Stefano Severini e il dg del Banco Marchigiano Marco Moreschi, sponsor della stagione, hanno dato alcune anticipazioni della stagione, a due settimane dall’inaugurazione della 57esima edizione del Macerata Opera Festival “100x100Sferisterio”, in programma dal 23 luglio al 13 agosto 2021.

 
La partenza
Si partirà con Aida di Giuseppe Verdi, l’opera che segnò cento anni fa il nuovo corso dello Sferisterio, allestimento faraonico allora voluto e finanziato dal conte maceratese Per Alberto Conti per amore del soprano Francisca Solari: ci saranno anche una serie di appuntamenti come presentazioni di libri, conversazioni, mostre celebrative e incontri, tenendo sempre presenti le linee guida insostituibili per questo periodo ancora segnato dalla pandemia: la salute e la sicurezza «Bello esserci – dice il dg del Banco, Marco Moreschi – accanto allo Sferisterio e al Macerata Opera Festival che sanno fare sintesi di quello che propone il territorio. Con l’invito ad assaporare questi bei momenti, a far tesoro di queste emozioni con calma e con passione». La Romcaffè, uno sponsor storico dello Sferisterio, il primo contratto data 1984, ha ideato una speciale collezione di tazzine da caffè per celebrare La traviata “degli specchi”, ideata nel 1992 dallo scenografo Josef Svoboda e firmata per la regia da Henning Brockhaus. La tazzina, ispirata alla scenografia per l’opera verdiana, riflette l’immagine del piattino. 
La nuova produzione
Tornando alla programmazione artistica del weekend inaugurale, debutteranno le due opere Aida e La traviata separate dalla serata di danza con Svetlana Zacharova. Aida sarà presentata in una nuova produzione affidata alla regista Valentina Carrasco, argentina e con sul podio il direttore musicale del Macerata Opera Festival, Francesco Lanzillotta. Quindi La traviata “degli specchi”, ideata nel 1992, quest’anno sarà riallestita da Henning Brockhaus, con novità registiche e coreografiche. I costumi sono di Giancarlo Colis, le coreografie di Valentina Escobar e le luci dello stesso Brockhaus e di Fabrizio Gobbi. Sul podio il giovanissimo talento Paolo Bortolameolli. Nelle due produzioni di quest’anno ci saranno la Form (Orchestra Filarmonica Marchigiana) e il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto da Martino Faggiani e ancora la Banda Salvadei.
Non solo opera
Nel weekend inaugurale ci sarà il primo degli appuntamenti “non solo opera”: un’attesissima serata di danza – altra caratteristica nella storia produttiva dello Sferisterio – protagonista la più celebre ballerina di oggi, l’étoile Svetlana Zakharova, per uno spettacolo molto particolare dal titolo “Pas-de-deux for Toes and Fingers” con la partecipazione della star del violino Vadim Repin e di un gruppo di primi ballerini del Bolshoi di Mosca, come l’italiano Jacopo Tissi (considerato dalla critica l’erede di Roberto Bolle), Mikhail Lobukhin, Denis Savin e Vyacheslav Lopatin e la FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana.

Zakharova e Repin sono una coppia nell’arte e nella vita. Questa coppia di artisti contemporanei caratterizza lo spettacolo in scena il 24 luglio, costruito proprio sulla loro presenza e sul loro rapporto personale e professionale.

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