"Questa sera si recita a soggetto"
C'è Lo Cascio al Rossini di Pesaro

PESARO - Una riflessione sul funzionamento dei meccanismi teatrali, ma anche un momento per pensare ai più istintivi sentimenti umani. Si annuncia una rappresentazione capace di attrarre come non mai il pubblico "Questa sera si recita a soggetto", tratta dalla trilogia di Luigi Pirandello che segue "Sei personaggi in cerca d'autore" e "Ciascuno a modo suo", e che conclude la stagione di prosa del Teatro Rossini di Pesaro.

Lo spettacolo avrà come protagonista l'attore palermitano Luigi Lo Cascio, vincitore del David di Donatello come attore protagonista e del globo d'oro come miglior attore rivelazione per il film "I cento passi", che vestirà i panni del regista, il dottor Hinkfuss, il quale dibatterà con gli attori sulle modalità di rappresentazione delle scene. 

Sarà proprio questo "parlare di teatro a teatro" l'elemento capace di attrarre il pubblico presente, in una sorta di studiata improvvisazione. "Dare l'impressione che non si sta recitando un copione scritto è qualcosa che dovrebbe accadere sempre - commenta Lo Cascio - Ma in questo spettacolo è fondamentale creare uno spazio scenico in cui gli attori siano strettamente a contatto con il pubblico, per creare un grande coinvolgimento". 

Per l'attore palermitano si tratta di un ritorno a Pesaro, dove l'estate scorsa ha presentato il film da lui diretto "La città ideale". "Ero stato al teatro Rossini tanti anni fa e mi fa piacere rivederlo - aggiunge - Sarà bello ricreare un rapporto con la platea e mi sto preparando al meglio". Suscita grande emozione per Lo Cascio anche il rapporto con il regista dell'opera, Federico Tiezzi, con il quale ha scoperto la sua passione per la recitazione e deciso di intraprendere questa strada. 

"Con Tiezzi ho segnato il mio vero debutto nel teatro di prosa - ricorda l'attore - lo conobbi a Palermo quando ero poco più che 20enne e lui stava cercando un giovane per una piccola parte. Mi è capitata così quest'occasione e l'ho colta al volo". Sul palco tra i personaggi principali saliranno Sandra Toffolatti nel ruolo di Mommina, nella storia moglie di Rico Verri interpretato da Francesco Colella. 

La rappresentazione, che è una produzione del Piccolo Teatro di Milano Teatro d'Europa, andrà in scena dal 31 marzo  fino a sabato 2 aprile alle 21, mentre domenica 3 aprile l'appuntamento è alle 17. Da non perdere l'ultimo evento di "Oltre la Scena", momento in cui la compagnia incontrerà il pubblico mettendosi a disposizione per domande e curiosità, fissato per sabato alle 18 nella Sala della Repubblica.