“Il doppiatore marchigiano” dai video in dialetto al palcoscenico del Teatro romano di Falerone

“Il doppiatore marchigiano” dai video in dialetto al palcoscenico del Teatro romano di Falerone
“Il doppiatore marchigiano” dai video in dialetto al palcoscenico del Teatro romano di Falerone
di Chiara Morini
3 Minuti di Lettura
Sabato 13 Agosto 2022, 06:30

FALERONE - Prende spezzoni video, li doppia in dialetto marchigiano, e fa ridere sul web: “Il doppiatore marchigiano”, alias di Riccardo Lombardelli e Alberto Barabucci di Tolentino, sarà live questa sera, alle ore 21,15, al Teatro romano di Falerone, in uno spettacolo già sold out.

 
Lo spettacolo
Non servirebbero presentazioni vista la notorietà dei video. «Torniamo live – commentano – non pensavamo di ripartire così alla grande. A Ripe San Ginesio a giugno era tutto pieno, anche a Falerone ci saranno oltre 500 persone. Ora ci stiamo concentrando per il live, dove non ci saranno solo video. Faremo un paio di personaggi dal vivo, per staccarci dal solo doppiaggio. Torneranno quelli delle case dei marchigiani, ci sarà il nostro storico personaggio Neno. Per i video ci saranno almeno 10 o 12 inediti, che creiamo appositamente per i live». Il pubblico si diverte, ride, e capita che dopo lo spettacolo parli con “Il doppiatore marchigiano”. «Ogni tanto – dicono – ci chiedono come mai non abbiamo inserito questo o quel personaggio, ma a volte è anche difficile scegliere. A oggi abbiamo superato i 500 video fatti, e negli spettacoli, tra inediti e già visti ce ne sono una quarantina». 


L’inizio per caso
Riccardo e Alberto, che non sono doppiatori professionisti, ma di lavoro fanno tutt’altro, hanno cominciato un po’ per caso, per divertimento, poi sono andati avanti perché l’idea funzionava. Si ispirano alla quotidianità e, spiegano: «Se non c’è l’attualità prendiamo spunto dai film. Ultimamente l’attualità e la quotidianità non offrono molti spunti né tanta ispirazione.

Certo c’è stato il presidente degli Stati Uniti che non si allacciava le scarpe, ma la politica è abbastanza difficile. La campagna elettorale italiana è complicata, se si farà qualcosa riguarderà tutti, nessuno escluso, non creiamo simpatie o antipatie. Nei live comunque, come sul web, ce n’è per tutti i gusti, politica estera, italiana, personaggi». Quanto a questi raccontano che «tra i preferiti ci sono sempre la regina d’Inghilterra e la famiglia reale. Ma da qualche giorno ce n’è uno nuovo, abbiamo preso un video di Malgioglio, fatto con leggerezza. Ha avuto uno straordinario successo, magari è piaciuto perché parlava di ferie».


Le ferie
Quanto alle ferie Lombardelli e Barabucci stanno trascorrendo una delle due settimane che hanno preparando il live di Falerone. «Non ne facciamo molti – spiegano – ma a ogni data cerchiamo di portare cose nuove. Ci divertiamo molto, anche nei video, ma può anche capitare che se succede qualcosa e per via del nostro lavoro non riusciamo a doppiare nessun video, possiamo rimanere delusi. Comunque il nostro segreto è il menefreghismo. Quando facciamo un video, lo facciamo e basta, poi se va bene o male non ci importa. Ma cerchiamo sempre di alzare l’asticella della qualità». Tutte le voci che si sentono sono di Riccardo Lombardelli, chiamato a doppiare in chiave dialettale parte di un film: «“Acqua alle corde” del regista marchigiano Paolo Consorti, nel quale ci sono anche Natasha Stefanenko e Elio (delle Storie Tese). Devo rendere in marchigiano un contadino e un’anziana».

© RIPRODUZIONE RISERVATA