Pif, gran finale a Castelfidardo
Esibizioni dei candidati alla vittoria

Un momento della rassegna
Un momento della rassegna
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Sabato 24 Settembre 2016, 17:06
CASTELFIDARDO - Le emozioni di una finale in diretta, come si conviene alle rassegne di rango. Domani l'ultima giornata regala una chiusura con la suspence dell'esibizione live dei tre candidati alla vittoria nella sezione principale del Pif, il premio per concertisti, trampolino di lancio verso una carriera di rilievo. Dopo le audizioni mattutine, la giuria selezionerà gli artisti da "podio" che si confronteranno sul palco dell'Astra a partire dalle 17. Come da regolamento, la terza prova consiste nell'interpretazione dal vivo del brano d'obbligo “White shadows” con l'orchestra d'archi del Conservatorio di Fermo diretta dal maestro Giulio Moles. Un brano appositamente scritto dal presidente di giuria Fabrizio De Rossi Re, concepito come colonna sonora ad un film - documentario muto del 1928 del regista Van Dicke dal linguaggio moderatamente jazzistico: «Una scrittura mista - spiega il Maestro - che lascia libera l'idea dei registri e che ogni fisarmonicista potrà dunque interpretare, personalizzare e gestire secondo il suo mondo e i suoi gusti».

Fra i 21 musicisti in lizza, ci sono anche tre italiani che cercheranno di smorzare i venti cinesi e dell'Est Europa, spesso predominanti in questa sezione, che annovera l'ultima vittoria tricolore nel 2013 quando si impose Samuele Telari, oggi protagonista del concerto aperitivo delle 12 presso l'Auditorium Binci seguito dalla degustazione di prodotti tipici offerti da Amaranto’s, Poldo, Timeout, Fioretti Brera e Camilletti Lino nei giardini di Palazzo Mordini in un connubio di eccellenze.
In attesa del verdetto continuano inoltre dalle 16 le lezioni gratuite per ragazzi dai 4 ai 18 anni presso la civica scuola di musica “Soprani” di via Mordini guidate dal maestro Luigino Pallotta (fisarmonica), Martina Jozwiak (canto), Alessandro Quattrini (violino), Cesare Sampaolesi (chitarra). Rimangono inoltre attive in maniera permanente le sette isole artistiche ove esprimersi in libertà previa prenotazione alla Pro Loco - i Sound Art Corners - e la mostra da Guiness  presso il Palazzo delle Esposizioni di bandoneon e concertine: oltre 132 esemplari unici provenienti da una collezione privata di Axel Steinhart. 
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