Boom di iscrizioni a Musicultura
che batte Sanremo Giovani

Boom di iscrizioni a Musicultura che batte Sanremo Giovani
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Sabato 21 Novembre 2015, 15:07 - Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 21:05
MACERATA - Boom d’iscrizioni per l’edizione 2016 del Festival Musicultura.



Un numero di partecipanti che supera anche gli iscritti al Festival di Sanremo: sono infatti 712 dei quali 54 sono marchigiani (rispetto a i 648 di Sanremo Giovani) i concorrenti alla XXVII edizione di Musicultura, il concorso che ricerca, tutela, promuove quel tipo di canzone italiana che non viene originariamente alla luce per fini commerciali, ma che può ossigenare il mercato “usa e getta” con ventate di autenticità.



La commissione di Musicultura è già al lavoro sul primo ascolto di oltre 1400 canzoni iscritte per approfondire la conoscenza delle personalità artistiche dei partecipanti, tutti autori di quel che interpretano. Le proposte più meritevoli si esibiranno dal vivo alle Audizioni Live al teatro di Macerata.



16 saranno gli artisti finalisti i cui brani passeranno in consegna a Radio 1 Rai per la programmazione e al giudizio del Comitato Artistico di Garanzia, composto da Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Luca Carboni, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Tiziano Ferro, Max Gazzè, Giorgia, Maurizio Maggiani, Dacia Maraini, Marta sui tubi, Mariella Nava, Gino Paoli, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione, Stefano Zecchi.



8 saranno i vincitori che si sfideranno per il premio UBI - Banca Popolare di Ancona di 20.000 euro nelle serate finali del festival il prossimo giugno all’Arena Sferisterio di Macerata. Gli artisti che partecipano al Concorso vengono da tutta Italia, tra le regioni più rappresentate spiccano il Lazio (110), la Lombardia (74), la Sicilia (76), la Campania (70), e l’Emila Romagna (68). Il concorrente più giovane ha 18 anni, il più maturo 64, l’età media è di 28 anni.



Le band rappresentano il 33, 8% del totale. Il 66% si iscrive per la prima volta al concorso. Prende forma un fenomeno curioso: affrontano il banco di prova di Musicultura anche i vincitori dei talent televisivi, in cerca di una consacrazione artistica prestigiosa, come sono i casi in questa edizione di Matteo Becucci (X Factor), Luca Tudisca (Amici), Thomas Cheval (The Voice). O protagonisti delle trasmissioni televisive di prima serata, come il cantautore Attilio Fontana, vincitore di Tale e Quale nel 2014. Gli uomini (73,2%) sovrastano nei numero le donne (22,8%): sarebbe il caso di interrogarsi più approfonditamente sui perché di questa presenza nettamente minoritaria del punto di vista femminile. In compenso, stando almeno alle statistiche storiche di Musicultura, la percentuale di vincitrici del concorso si avvicina alla parità con gli uomini: che le donne siano dunque più brave a scrivere canzoni, e/o artisticamente più esigenti rispetto a sé stesse?



Rientrano di sicuro in questa cerchia di song writer ad esempio Flo e Chiara Dello Iacovo. La prima, dopo essersi distinta tra i vincitori delle due ultime edizioni di Musicultura sta lavorando al suo secondo disco di inediti e sempre più si sta imponendo a suon di bravura, inclusa la recente incursione nel cinema come autrice delle musiche di “Ultima fermata”, il film di Giambattista Assanti. La giovanissima, sbarazzina e talentuosa Chiara Dello Iacovo, dopo l’esperienza tra i vincitori di Musicultura 2015 col brano “Soldatino”, che ha raccolto anche i riconoscimenti della Targa della critica e del Premio Imaie, dopo la recente uscita del singolo “Vento” è pronta a giocarsi il prossimo 27 novembre alla corte di Carlo Conti, in diretta in prima serata su Rai 1, un posto per Sanremo Giovani 2016.
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