Lettura clandestina a Grottammare, Bentivoglio racconta Flaiano accompagnato da Spinetti

Selezionati alcuni tra i numerosi articoli dello scrittore pescarese pubblicati da giornali e riviste

Lettura clandestina a Grottammare, Bentivoglio racconta Flaiano
Lettura clandestina a Grottammare, Bentivoglio racconta Flaiano
di Chiara Morini
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Venerdì 15 Marzo 2024, 02:20 - Ultimo aggiornamento: 11:38

L’idea è di Fabrizio Bentivoglio, che sarà in scena insieme a Ferruccio Spinetti al contrabbasso: i due saliranno oggi, venerdì 15, alle ore 21 sul palco del Teatro delle Energie di Grottammare, già sold out, con la “Lettura clandestina. La solitudine del satiro di Ennio Flaiano”. Lo spettacolo fa parte del cartellone “Scene d’Artista”, voluto da Comune e Amat (info 0735739240). 

Il viaggio

Quello che verrà offerto agli spettatori, fanno sapere dalla produzione, è «un viaggio alla ricerca dell’Italia d’oggi con le parole di Ennio Flaiano: perché ci sono molti modi di arrivare e il migliore è quello di non partire». Bentivoglio ha selezionato alcuni tra i tanti articoli scritti da Flaiano e pubblicati da giornali e riviste e li leggerà durante lo spettacolo. A fare da contrappunto alla sua narrazione proprio il contrabbasso di Spinetti, che per chi non lo conoscesse è musicista degli Avion Travel e di MusicaNuda. Tra le parole lette da Bentivoglio e le note suonate da Spinetti, viene fuori una narrazione della figura di Flaiano, che ha raccontato l’Italia per quello che era e che è ancora. «Molto citato, ma quanto realmente conosciuto? - si legge nelle note di presentazione - autore proverbiale di aforismi tra i più evocati, Ennio Flaiano è stato protagonista di primissimo piano della vita intellettuale italiana, soprattutto in quel periodo fecondo che dalla fine della guerra attraversa il boom economico e porta fino alla fine degli anni Sessanta. I suoi motti, che ancora oggi punteggiano i social network come gli articoli di giornale, hanno smontato meticolosamente la società italiana di quel periodo, per raffigurarne con intento satirico i (molti) vizi e le (poche) virtù».

Lettura clandestina

Molto citato oggi, ma poco conosciuto prima, ed è per questo che questa lettura è “clandestina”, citando il titolo, clandestina quasi come la figura di Flaiano.

Per quanto, infatti, sia stato protagonista della vita intellettuale italiana dal secondo dopoguerra fino ai primi anni ‘70, cioè fino alla sua scomparsa (1972), Flaiano non ha avuto modo di lasciare maggiori tratti della propria satira laico-moralista. Sono scomparsi, con lui, anche quegli altri intellettuali dotati di acuta ironia, di polemica senza mai schierarsi. Questa è la figura di Flaiano che viene fuori dalle parole lette da Bentivoglio e se si vuole rafforzate dalle atmosfere create dalle note che escono dalle corde del contrabbasso di Ferruccio Spinetti, che finiscono per creare il clima nel quale meglio comprendere il pensiero dello scrittore di Pescara.

I protagonisti

Dal diploma in contrabbasso, conseguito trent’anni fa, Spinetti non s’è mai fermato, entrando negli Avion Travel nel 1990, vincendoci Sanremo 10 anni dopo. Tra le sue tante attività, si ricorda la nascita, nel 2003, del duo “Musica Nuda”, con Petra Magoni: lo scorso anno un tour e un disco per celebrare i vent’anni di questa unione artistica tra i due. Inoltre nel 2022 dà vita allo spettacolo in scena a Grottammare questa sera con Fabrizio Bentivoglio. Per quest’ultimo non servirebbero presentazioni, ma si ricordano i 3 David di Donatello vinti come migliore attore per “Testimone a rischio” (1997), come miglior attore non protagonista per “Del perduto amore (1999)” e per “L’incredibile storia dell’Isola delle Rose” (2021).

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