Gio Ponti, bellezza e praticità,
il genio poliedrico di un guru italiano

Gio Ponti (da wikipedia)
Gio Ponti (da wikipedia)
di Viviana Cattelan
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Domenica 27 Gennaio 2019, 13:30
Tutto Gio Ponti è il titolo della retrospettiva dedicata al Maestro dell’architettura e del design italiano che si sta svolgendo al MAD - Musée des Arts Décoratifs di Parigi, fino al 10 febbraio 2019. Il mio “incontro” con Gio Ponti (Milano 1891 – 1979) risale alle prime lezioni all’Università di Padova, Facoltà di Lettere (Palazzo Liviano), quando un professore disse che noi studenti eravamo dei “privilegiati” dato che sedevamo tra i banchi disegnati proprio dal grande architetto e si raccomandò di non rovinare le superfici con scritte e graffiti vari.

La produzione di Ponti è vastissima e, al MAD, si possono vedere 500 opere che testimoniano i molteplici aspetti della sua produzione, dall’architettura al design industriale, dai mobili (la sedia Superleggera) all’artigianato del vetro (lampada Fato), dalla ceramica (famosa la collaborazione con Richard Ginori) fino all’oreficeria. I curatori spiegano: «Gio Ponti ha arricchito l’architettura del dopoguerra, indicando le prospettive per una nuova arte del vivere» e, da grande designer, disegnò oggetti d’uso quotidiano riuscendo a coniugare originalità, bellezza, praticità e le esigenze della produzione su scala industriale. L’esposizione riesce nell’intento di ripercorrere l’opera di un genio poliedrico spaziando da oggetti diventati icone alle esperienze meno note della sua lunga carriera, senza rinunciare ad illustrare le opere che il maestro milanese progettò come architetto (il grattacielo Pirelli, la Torre Bianca, ecc.).

A rendere unica questa rassegna contribuiscono i filmati delle interviste a Ponti e l’epistolario illustrato, documenti che aiutano a capire come ogni aspetto di quanto progettava fosse profondamente soppesato e mai banale. Di certo questa mostra è anche una grande celebrazione del Made in Italy, della capacità del nostro Paese di produrre artigianalmente e industrialmente ciò che grandi designer hanno concepito, dell’abilità, assolutamente unica, di dare sostanza a progetti, disegni ed idee.

Tutto Gio Ponti, MAD - Musée des Arts Décoratifs, Parigi, fino al 10 febbraio 2019.
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