Tiziano Ferro e l'alcol: «Sette anni fa ho smesso di bere. Nessuno mi sopportava più»

di Redazione web
Giovedì 9 Novembre 2023, 11:24 | 1 Minuto di Lettura

Le cure in ospedale

«Quando ho inziato la mia carriera, c’era qualcosa nell’aria, qualcosa di non detto, alla fine ho capito qual era il problema per loro, perché non si muoveva niente: ero troppo grasso - raccontò - Da lì ho cominciato a soffrire di disordini alimentari. Non mi godevo niente di quello che mi succedeva perché pensavo sempre al cibo. Avevo fame e mangiavo poco o niente per non ingrassare». Poi l'ansia e la paura. «Non riuscivo a non bere ma invidioso di chi, di fronte a un momento di vuoto, lo accetta per quello che è e va incontro a ciò che la giornata non ha da offrire. L’ignoto. Ma gli alcolisti non contemplano l’ignoto. Ogni notte pensavo: da domani ricomincia la guerra. La guerra a immaginarmi nel mondo senza l’alcol, a immaginarmi tra la gente senza bere ma senza sottrarmi». Poi Tiziano è finito in ospedale. «Ma solo in ospedali belli…Ma la verità è che ero come tutti quelli che bevono. Ero come loro. E quella dolente umanità era come me. Io ero un alcolista. E avevo solo trentaquattro anni».

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