Terremoto nelle Marche, l'assessore regionale Stefano Aguzzi: «Impressionante, ho visto gli alberi tremare»

di Gianluca Murgia
Mercoledì 9 Novembre 2022, 08:13 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 13:57 | 1 Minuto di Lettura

Provincia di Ancona

In provincia di Ancona i vigili del fuoco non segnalano danni particolari dopo la forte scossa di questa mattina alle 7 e 07, ma in tutti i comuni la gente si è riversata in strada spaventata. I sindaci di molti comuni - Ancona, Senigallia Jesi e altri - hanno disposto precauzionalmente la chiusura delle scuole. La linea ferroviaria Adriatica è stata chiusa per verifiche sui binari e molti treni sono fermi alla stazione di Ancona e alcuni convogli sono stati fatti fermare lungo l’itinerario. Ad Ancona è stata evacuata precauzionalmente la clinica Villa Igea, ma non si segnalano feriti. Il 118 in provincia di Ancona segnala alcuni soccorsi a persone per traumi da caduta nel tentativo di fuggire durante la scossa, ma non feriti per crolli. Scuole chiuse, università compresa. Chiusi precauzionalmente anche i centri diurni per anziani e disabili. Molte strade, ad Ancona, Senigallia e altri comuni, sono cosparse di calcinacci e pezzi di cornicioni caduti. Scuole chiuse e gente in strada anche a Fabriano, dove è tornata la paura della terra che trema.

I degenti di Villa Igea portati all'esterno

E' stato aperto il Coc (Centro operativo comunale) nella sede della Polizia locale con tecnici e funzionari di Protezione civile per monitorare la situazione dopo il terremoto di stamattina.
Sono in corso controlli su scuole, viadotti e sottopassi, impianti sportivi e strutture sociali.
Attivati - solo per casi di emergenza - i numeri di telefono 071.2223067 e 071.2223008.

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