La decisione a sorpresa
La decisione di oggi arriva a sorpresa. Contro Olindo Romano e Rosa Bazzi c'è tutto quello (testimone oculare, prova scientifica e confessioni) che la pubblica accusa vorrebbe avere tra le mani per vincere un processo. A quasi 17 anni di distanza dai fatti, invece, Tarfusser e la difesa sono riusciti a rimettere in dubbio quanto i giudici - in ciascuno dei tre gradi di giudizio - non ha mai messo in dubbio. Lo fanno attraverso nuove prove, affidandosi ai progressi scientifici e tecnologici che racchiusi in tre grandi perizie, provano a restituire un'altra verità e a trasformare i colpevoli in possibili vittime di un errore giudiziario. Innocenti la cui condanna è frutto di "falsità".