Identità digitale, Spid verso l'addio: ecco fino a quando funzionerà e cosa cambia con l'It Wallet. Le tre fasi

di Roberta Amoruso
Domenica 24 Marzo 2024, 21:17 - Ultimo aggiornamento: 21:27 | 2 Minuti di Lettura

L’IDENTITÀ DIGITALE CIE O SPID

La strada è tracciata, come sembra chiara la volontà del sottosegretario Butti di spingere al massimo la Carta d’identità elettronica (CIE) finora alternativa all’utilizzo dello Spid per l’accesso ai servizi della Pa. Ma non è ancora chiaro per la verità il destino di Spid. «Dalla fine del 2024 alla fine dei tempi previsti dal Pnrr, ci saranno ulteriori perfezionamenti», ha spiegato Butti nei giorni scorsi, spiegando che «contemporaneamente stiamo lavorando per valorizzare il patrimonio di Spid e anche i privati stanno lavorando a wallet privati. L’obiettivo è di arrivare a una identità digitale unica con la Cie (carta identità elettronica)» e «siamo tutti d’accordo, pubblico e privato, per lavorare in questa direzione». Con l’It Wallet «sarà una pubblica amministrazione più semplice», ha aggiunto Butti, «Puntiamo ad una identità digitale unica: la carta d’identità elettronica che sarà indispensabile per accedere entro il 2026 all’IT Wallet pubblico (in cui avere, in modo facoltativo, patente di guida, tessera sanitaria e carta della disabilità ndr). E resterà anche lo Spid che sarà utile per accedere all’IT Wallet privato” (in cui avere la tessera del trasporto pubblico fino all’abbonamento a teatro, ndr). Dunque per il momento, la carta d’identità elettronica non sostituirà lo Spid, ma sarà un ulteriore strumento per agevolare le pratiche burocratiche.

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