Il nuovo governo di centro-destra lo aveva annunciato: «Aboliremo il reddito di cittadinanza». E così è stato. Dalla giornata di oggi, primo agosto, il sussidio pensato per sostenere i cittadini in difficoltà economica, introdotto nel marzo 2019 dall'esecutivo di Lega e Movimento 5 Stelle, è stato sospeso dall'Inps. Sono 169mila i percettori a cui la notizia è arrivata tramite sms, scatenando non poco caos nel Paese, nonostante l'impegno dell'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale di avviare una solida campagna di comunicazione sull'arrivo di nuove misure destinate a contrastare povertà, fragilità ed esclusione sociale.
Reddito di cittadinanza, la mappa delle sospensioni e la classifica delle città