Uccide la mamma con un tè avvelenato: «Chiedeva aiuto ma ho preferito dormire. Pentita? Non so se lo sono davvero»

di Redazione web
Sabato 17 Febbraio 2024, 09:13 | 1 Minuto di Lettura

Gli «esperimenti» per scegliere

La scelta di quel veleno non è casuale, ma anche quella frutto di uno studio e di esperimenti. «Il tè è dolce - spiega - e forse avrebbe inibito il sapore della sostanza salata, che non era nitida e nemmeno trasparente. Avevo provato a metterlo nell’acqua ma avevo visto che diventava gialla, quindi ho pensato che nel tè alla pesca si potesse confondere».

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