Gli «esperimenti» per scegliere
La scelta di quel veleno non è casuale, ma anche quella frutto di uno studio e di esperimenti. «Il tè è dolce - spiega - e forse avrebbe inibito il sapore della sostanza salata, che non era nitida e nemmeno trasparente. Avevo provato a metterlo nell’acqua ma avevo visto che diventava gialla, quindi ho pensato che nel tè alla pesca si potesse confondere».