Inquisitor Ghost, il suicidio in diretta su TikTok: «Non ce la faccio più, sono perseguitato». L'accusa di molestie e il video online

di Redazione web
Venerdì 13 Ottobre 2023, 08:05 - Ultimo aggiornamento: 22:21 | 1 Minuto di Lettura

Le accuse di cyberbullismo

In queste ore molti creator di TikTok, italiani, ma soprattutto americani, hanno fatto dei video per ricostruire quello che è successo nelle ultime ore del 23enne, muovendo, in alcuni casi, precise accuse di cyberbullismo. Secondo quello che moltissime persone raccontano, il giovane bolognese avrebbe conosciuto online una ragazza nella fandom di Call of Duty e, dopo che lei le aveva detto che era maggiorenne, avevano cominciato a scambiarsi dei messaggi in chat. La ragazza, in realtà di anni ne aveva 17.

E a quello che viene riferito da molti su TikTok, la minorenne avrebbe inviato le chat ad altri creator della community dei fan di Call of Duty che le avrebbero diffuse, accusando il 23enne bolognese di «pedofilia». Da qui si sarebbe scatenata una vera ondata di odio sollevando una bufera di insulti su Inquisitor Ghost tanto che lui avrebbe, per un periodo, smesso di postare video. Fino a martedì sera quando è entrato in diretta e si è tolto la vita.

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