Irpef, Ires, Iva e Canone Rai: ultime ore per le scadenze fiscali. Ecco chi deve pagare (e quanto)

di Giacomo Andreoli
Lunedì 31 Luglio 2023, 18:41 | 1 Minuto di Lettura

I pagamenti di Iva e Irpef

L’appuntamento non riguarda solo i titolari di partita Iva con la proroga dei versamenti relativi alla dichiarazione dei redditi al 20 luglio, ma la generalità dei contribuenti tenuti a versare saldo e primo acconto delle imposte entro il termine ordinario del 30 giugno (a partire dall'Irpef). La maggiorazione dello 0,40% sarà applicata per intero a chi doveva versare le imposte 2023 entro la scadenza ordinaria di fine giugno, mentre per chi beneficia della proroga sarà dovuta sulla base dei giorni effettivi tra il 20 luglio e quello in cui è fatto il versamento.

Secondo la commercialista e nota divulgatrice web Giorgia Salardi, un autonomo con un reddito da 50mila euro che non aderisce al regime forfettario e che lo scorso anno ha avuto lo stesso reddito, deve pagare 9.159 euro come primo acconto Irpef e contributi Ivs sull'anno 2023. L'acconto va pagato entro il 31 luglio, ma la somma può essere anche versata a rate. Se invece si considera una partita Iva forfettaria con 50mila euro di reddito, l'acconto da pagare entro il 31 luglio è di 5.900 euro, sempre tra Irpef e contributi. Vanno però aggiunte le maggiorazioni.

Per le partite Iva beneficiarie delle proroga dei versamenti al 20 luglio, per i quali si era aperto uno spiraglio per l’ulteriore rinvio dei pagamenti con maggiorazione al 21 agosto, dopo la proroga feriale. Ma questo rinvio non c'è stato. Anche in questo caso vanno aggiunte le maggiorazioni.

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