Codice della strada, nuovi obblighi per i monopattini e cambiano i limiti per i neopatentati: cosa prevedono le norme

Giovedì 28 Marzo 2024, 12:14 | 2 Minuti di Lettura

Le reazioni della politica

È una «bella giornata» per il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, è una «giornata triste» per i parenti delle vittime della strada, secondo cui «questa riforma rappresenta un passo indietro per la tutela della vita umana». Parte fra le polemiche il nuovo Codice della Strada, approvato dalla Camera dei Deputati con 163 voti favorevoli e 107 contrari prima del necessario passaggio al Senato. Il «sì convinto della Lega», come racconta Elena Maccanti, relatrice del testo, arriva su un testo che vede il ministro soddisfatto perché «prevede più controlli, più educazione stradale, più rigore». Tolleranza zero su chi guida in stato d'ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti, chi guida col telefonino in mano rischia fino a 1.000 euro e la sospensione della patente se recidivo. Ma è polemica accesissima sulle novità in tema di autovelox: nel caso in cui si prendano più multe nello stesso tratto stradale, in un periodo di tempo di un'ora e di competenza dello stesso ente si paga una sola sanzione, quella più grave aumentata di un terzo. Dal M5s, col deputato Luciano Cantone, parte l'accusa alla maggioranza, «state strizzando l'occhio ai vari Fleximan», nome sotto cui si celano gli autori della catena di sabotaggi agli autovelox su cui Salvini si era espresso («abbattere gli autovelox non è la soluzione», aveva detto, occorre «porre fine al far west degli autovelox»). «State dicendo al cittadino - dice l'esponente dei 5 Stelle - che può correre e accelerare impunemente per 50 minuti dopo la prima multa con l'autovelox».

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