Castel di Lama, candidati al voto poi in famiglia
CASTEL DI LAMA - Le elezioni di primavera sono arrivate e ieri si sono aperte le urne. Oggi finalmente si scoprirà il vincitore, al quale gli abitanti affideranno il compito di guidare la politica lamense nei prossimi cinque anni. Con una notevole riduzione dei candidati rispetto al 2018, tre sono i contendenti allo scettro di sindaco: il pentastellato Mauro Bochicchio, sindaco uscente con la lista Avanti così, forte di cinque anni di mandato, e gli sfidanti Francesco Ciabattoni, a capo della lista Noi insieme a voi - sostenuta da Fratelli d’Italia - e Tiziano Oddi, scelto da Castel di Lama 20.23 per guidare la lista Democraticamente insieme, di ispirazione democrat. Ogni lista presenta 12 potenziali eleggibili assessori e in tutto i candidati in lizza sono 36.
Gli schieramenti
Nonostante i vari tentativi di intesa, puntualmente falliti, il centrosinistra si presenta diviso: una parte dei candidati del Pd è confluita nella lista di Bochicchio - tra essi il segretario comunale dei democratici Stefano Falcioni - mentre l’altra parte è rimasta tra le fila di Castel di Lama 2023. Il centrodestra invece si presenta compatto sotto il vessillo di Ciabattoni, che nonostante le bandiere politiche si propone di dare voce a tutti, soprattutto gli scontenti delle altre coalizioni.
Giornata tesa
Non solo politica. Come hanno trascorso i protagonisti questa giornata indimenticabile? Per tutti loro il 14 maggio non è stato solo il giorno della rincorsa al voto, ma anche una ricorrenza importante sul calendario: la festa della mamma. Ed ecco allora che nelle ore centrali della giornata, il candidato Tiziano Oddi ha trascorso il pranzo con la mamma, celebrata da tutta la famiglia riunita. Mauro Bochicchio, dopo una bella colazione al bar si è recato a votare: per lui una cena in famiglia per festeggiare tutte e tre le mamme di casa. Francesco Ciabattoni dopo la messa rituale della domenica ha speso il pranzo in compagnia dei nipotini all’insegna della famiglia. I giorni dell’impegno arriveranno presto, indipendentemente dal ruolo che gli elettori attribuiranno loro: saranno tutti messi di fronte alle sfide del mandato affidato dai cittadini. Oggi è il giorno della verità: le urne riapriranno alle ore 7; si potrà votare fino alle 15. Ma domenica, la festeggiata, su tutti, è stata la mamma, e non poteva non essere che così. (Martina Oddi)
La sfida a due di Ripatransone
RIPATRANSONE - Oggi Ripatransone conoscerà il nuovo sindaco. Dopo un’intera domenica elettorale, i seggi sono operativi anche oggi dalle 7 alle 15. Poi lo spoglio dei voti indicherà vincitori e sconfitti. In lizza, due liste civiche a sostegno di altrettanti candidati alla carica di sindaco: Roberta Capocasa e l’uscente Alessandro Lucciarini. Per entrambi, quella di ieri è stata una giornata d’immersione nei problemi più urgenti. Infatti, in mattinata, tutti e due hanno partecipato ad un incontro tra l’assessore regionale all’agricoltura - Andrea Maria Antonini - ed alcuni coltivatori ripani danneggiati dalla recente ondata di maltempo. Terminato il summit, entrambi si sono recati alle urne. Il primo, da solo, nel seggio del centro storico. Stesso seggio per la sfidante che ha espresso la propria preferenza accompagnata dai familiari: il marito Guglielmo ed il figlio Andrea. La domenica elettorale è scivolata via in un anomalo clima freddo e nebbioso che ha costretto molte persone ad uscire di casa bardate come se fosse inverno. Per entrambi i candidati pomeriggio di relax con aggiornamenti sull’andamento delle votazioni. A Ripa sono 3.878 gli aventi diritto con 1.931 maschi e 1.947 donne. (Marco Braccetti)