Tumori alla mammella, della cervice uterina e del colon retto: riuscire a prenotare uno screening in tempi più veloci con un solo click e poterlo fare anche in farmacia. La svolta digitale sul fronte della diagnostica era stata già intrapresa dal Lazio a metà aprile quando sul portale regione è stata attivata la possibilità di prenotare, proprio con un click, tante visite per cui era necessario recarsi al Recup o chiamarlo, nello stesso modo con cui si fissano appuntamenti per la vaccinazione contro il Covid. Ci si collega, con il solo codice fiscale, si sceglie il tipo di prestazione e il luogo dove c'è disponibilità e dove l'utente preferisce eseguire la prestazione. Lo stesso meccanismo varrà anche per gli screening, ovvero per quegli accertamenti necessari ad accertare o escludere la possibilità di sviluppare un tumore. E lo si potrà fare anche in 1.800 farmacie del Lazio.
È di ieri infatti la firma dell'accordo tra la Regione e Federfarma che entra nel sistema al fine di velocizzare le diagnosi per invertire la rotta di un andamento che ogni anno conta moltissimi ammalati. «Il Lazio vuole puntare sullo screening e parte la possibilità di prenotare in farmacia alcuni esami, come quello del colon retto. Un cambio a 360 gradi, per far sì che la prevenzione diventi un'arma», commenta l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato. «Ricordo che per noi l'anno orribile da questo punto di vista è stato il 2020. Poi c'è stato il 2021 con la ripresa - prosegue l'assessore - ma non abbiamo ancora colmato il gap con il 2019. Quest'anno vogliamo il record. L'accesso sarà consentito anche agli stranieri temporaneamente presenti».
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LA PREVENZIONE
C'è da dire che il Lazio punta da sempre sulla prevenzione, ogni anno infatti per questo tipo di tipologie oncologiche vengono mandate a donne e uomini delle lettere di invito a sottoporsi allo screening seguendo un preciso target di età che coincide con la casistica di chi poi sviluppa la malattia.
I NUMERI
Una prestazione fondamentale dal momento che proprio nel Lazio si stimano ogni anno circa 29 morti ogni 100 mila uomini e di circa 19 decessi ogni 100 mila donne mentre per il registro tumori quasi 300 mila cittadini italiani vivono con una pregressa diagnosi di cancro colonrettale. Il sistema di prenotazione on-line si chiamerà Prenota Smart è sarà attivo da oggi, disponibile sul portale regionale, per accedere bastano pochi click e avere con sé il codice fiscale (codice Stp o Eni) e la tessera sanitaria e lo si potrà fare anche in farmacia per quelle persone meno esperte o impossibilitate a procedere autonomamente. «Oggi puntiamo alla semplificazione massima dello screening» con una prevenzione che deve essere «accessibile a tutti anche in un piccolo paesino o in quartiere senza grandi servizi sanitari. Vogliamo eliminare le disparità di accesso ai percorsi diagnostici», aggiunge il Governatore Nicola Zingaretti mentre dalla Federfarma il presidente Eugenio Leopardi: «per questo motivo le farmacie del Lazio hanno aderito con convinzione all'accordo proposto dalla Regione Lazio per essere più vicini ai cittadini e aiutarli».