Saltara, voleva uccidere la nonna
Ventiduenne finisce sotto processo

SALTARA - Voleva uccidere la nonna a martellate per accaparrarsi l'eredità. Ma alla fine, il piano diabolico gli ha fruttato un processo per tentato omicidio. Anzi, per due tentati omicidi.
Vincenzo Mancani, 22enne meccanico di Calcinelli di Saltara, è stato rinviato a giudizio ieri mattina per aver progettato, insieme con l'amico Luca Baci, 34 anni, agricoltore di Orciano, la morte della nonna e quella di un'altra donna, una 57enne, rea, nella mente dei due, di aver impedito al secondo di corteggiare una ragazza.

A quest'ultima, la coppia di aspiranti assassini ha tagliato i freni dell'auto, ma la vittima si è accorta del sabotaggio, scampando alla tragedia. Per questo fatto, Baci ha patteggiato la pena col pm Fucci a 4 anni di reclusione (nella foto il palazzo di giustizia di Pesaro), mentre è stato prosciolto dal piano contro la nonna del 22enne. Ieri mattina, Mancani aveva chiesto al giudice Maurizio Di Palma il giudizio abbreviato condizionato all'ascolto di 4 testimoni. Il giudice ha respinto la richiesta e così l'imputato andrà a dibattimento con rito ordinario per il doppio tentato omicidio. Baci si era rifiutato di uccidere l'anziana.

Ma Mancani non aveva desistito dal mettere in atto i suoi propositi. Al complice aveva detto di aver trovato uno ad Ancona disposto a compiere il delitto. Ma le indagini dei carabinieri hanno mandato in fumo i progetti dei due.