Fano, il sindaco: «Garantiamo la sicurezza integrata». La questora: «Con le telecamere anche oggi presi due ladri»

Fano, il sindaco: «Garantiamo la sicurezza integrata». La questora: «Con le telecamere anche oggi presi due ladri». Nella foto i relatori e gli ospiti al termine del convegno
Fano, il sindaco: «Garantiamo la sicurezza integrata». La questora: «Con le telecamere anche oggi presi due ladri». Nella foto i relatori e gli ospiti al termine del convegno
di Massimo Foghetti
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Venerdì 12 Aprile 2024, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 13:02

FANO Tornato d’attualità, dopo l’aggressione violenta avvenuta alla vigilia di Pasqua in via arco d’Augusto, l’argomento dell’abitare in una città sicura è stato oggetto di un convegno organizzato dall’amministrazione comunale che si è svolto ieri nella sala di palazzo San Michele. 

I relatori

E’ stata l’occasione per ospitare un intervento della nuova questora Francesca Montereali, oltre che per valutare la situazione in atto da parte del sindaco Massimo Seri, dell’assessora alla polizia locale Sara Cucchiarini, che è intervenuta insieme alla comandante del corpo Anna Rita Montagna e al suo vice Oscar Di Benedetto, dell’assessore alla protezione civile Cristian Fanesi che si è avvalso anche del contributo del presidente del Cb club “Enrico Mattei” Saverio Olivi e di Gian Guido Nobili, coordinatore nazionale Forum italiano per la sicurezza urbana.

Tanti contributi per valutare il sistema della sicurezza sotto diversi punti di vista.

Parlare infatti semplicemente di “sicurezza” può apparire superficiale o limitativo. Più esplicativo appare l’approfondimento del concetto di “sicurezza integrata”, una sicurezza che non coinvolge soltanto le forze dell’ordine, che pur rimangono i principali tutori dell’ordine pubblico, ma richiede così come ha sottolineato il sindaco.

Le tante misure

Si tratta di un’opportuna pianificazione urbanistica, un sistema di video sorveglianza che tenga sotto controllo i punti strategici della città, la cura dei luoghi di assembramento così come è stato fatto con il Pincio, il rafforzamento dell’illuminazione pubblica, come è stato fatto nel parco dei Passeggi e soprattutto una presenza costante dei servizi sociali che possano intervenire prioritariamente là dove c’è pericolo che si sviluppino casi di devianza.

Essenziale anche la collaborazione e la sinergia con le forze dell’ordine. Ma sicurezza non significa soltanto ordine pubblico, comprende anche un sistema integrato di difesa dalle calamità naturali e in questo, come ha sottolineato l’assessore Fanesi, la protezione civile ha svolto e sta svolgendo un ruolo di primo piano.

Il centro operativo comunale

«Il piano di pronto intervento - ha evidenziato - insieme alla istituzione del Coc (centro operativo comunale), lo studio sismico del territorio comunale, l’individuazione e la relativa segnalazione delle aree di raduno in caso di pericolo, i continui corsi di perfezionamento organizzati per i volontari costituiscono altrettanti progressi ottenuti in questi ultimi anni per rafforzare il requisito della sicurezza. E poi ci sono i pericoli rappresentati dalla viabilità, che a Fano determinano circa 400 sinistri all’anno, nei confronti dei quali l’amministrazione comunale è intervenuta posizionando ben 165 telecamere, che coprono il territorio dal centro storico alla periferia». 

La collaborazione

La collaborazione con le amministrazioni locali è stata considerata una priorità dalla nuova questora Francesca Montereali. «Grazie alle telecamere posizionate dal Comune – ha detto – proprio oggi (ieri,ndr) il Commissariato di Fano ha fermato 2 malviventi accusati di furto».

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