Maxi discarica, l’ex sindaco di Petriano svela retroscena: «Gambini favorevole, girava a Riceci con cartine e tecnici»

Maxi discarica, l’ex sindaco di Petriano svela retroscena: «Gambini favorevole, girava a Riceci con cartine e tecnici». Nella foto, da sinistra, Domenico Passeri e Maurizio Gambini
Maxi discarica, l’ex sindaco di Petriano svela retroscena: «Gambini favorevole, girava a Riceci con cartine e tecnici». Nella foto, da sinistra, Domenico Passeri e Maurizio Gambini
di Eugenio Gulini
3 Minuti di Lettura
Venerdì 5 Gennaio 2024, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 6 Gennaio, 08:31

PETRIANO Resta accesa la polemica politica sulla maxi discarica per rifiuti produttivi di Riceci. L’ex sindaco di Petriano Domenico Passeri non ha gradito il riferimento del sindaco di Urbino, durante una trasmissione in diretta di Tele 2000, alla vecchia discarica comunale per rifiuti urbani di Riceci. Tanto che si è risolto a svelare alcuni retroscena inediti sul coinvolgimento di Gambini sull’attuale progetto di Marche Multiservizi e Aurora. 

La mancata bonifica

«Il sindaco di Urbino – evidenzia Passeri strenuo resistente al progetto della discarica di Riceci - in questo ultimo periodo mi sta citando parecchie volte. Un piacere, ma quando lo fa dicendo cose inesatte sul progetto della mega-discarica di Riceci, solo per coprire la sua difficolta a parlarne, non posso tacere. Gira intorno alle domande cercando pretesti, dicendo che ‘lì a Riceci c’era una discarica che Passeri non ha bonificato’ come se questo fosse un alibi per giustificare il mostruoso progetto in essere».

I sassolini nella scarpa

L’ex sindaco di Petriano ha precisazioni da fornire e sassolini dalla scarpa da togliersi. «Voglio far presente - afferma - che ‘la vecchia discarica di Riceci’ è stata dismessa alla fine del 1979, popolazione sui 2.000 abitanti, e in quel periodo, sindaco di Petriano era ancora Murizio Mazzoli non io. Voglio ricordare che anche la discarica di Urbino lungo la provinciale di Forquini fu dismessa a metà anni Settanta. Fu bonificata? Invece di inventarsi diversivi perché non dice ai suoi cittadini quello che mi dichiarò il 4 di novembre 2022, nel suo ufficio, quando gli chiesi cosa sapesse della discarica di Riceci? Rispose: ‘Io sono a favore della discarica e quando l’abbiamo proposta e decisa eravamo tutti d’accordo’».

Cinque milioni di metri cubi di rifiuti

«Perché Gambini – continua Passeri - non ci parla dell’impegno preso dal consiglio comunale di Urbino di contrastare il progetto di discarica da 5 milioni di metri cubi di rifiuti? Perché non ha interessato il consigliere di amministrazione urbinate in Mms della decisione del consiglio comunale? Cosa ha fatto il consigliere di amministrazione nominato da Gambini per onorare la decisione votata all’unanimità? Perché Gambini non dice che girava sulla collina di Riceci con cartografie e documenti sotto braccio insieme ad altre persone, magari dei tecnici?".

Sul punto Passeri ha idee chiare. «Maurizio Gambini - afferma - è da ritenere uno dei principali artefici del pastrocchio.

In consiglio comunale afferma che non può interferire sui problemi di un altro comune, ma non fa nessun riferimento al mostruoso progetto di discarica che stride con le colture biologiche. Il sindaco di Urbino è molto abile a fare giravolte e capriole a seconda di chi ha difronte».

«L’accordo scellerato»

Ancora. «Perché Gambini non parla dello scellerato accordo di programma sulla gestione dei rifiuti firmato dal Comune di Urbino, con Mms, Provincia e Comune di Tavullia del 2017 per la chiusura anticipata delle discariche urbane di Ca’ Lucio e di Ca’ Asprete riempite con rifiuti speciali non pericolosi da fuori Regione? Oggi viene a sbandierare la necessità di una nuova discarica quando quelle due sarebbero state più che sufficienti. Sulla vicenda Riceci non si è andati fino in fondo, non ci sono state indagini, ci sono ancora molti aspetti oscuri da chiarire».

© RIPRODUZIONE RISERVATA