A Pesaro si brilla la bomba, scatta lo sgombero a Case Bruciate. Ecco chi dovrà lasciare l'abitazione

A Pesaro si brilla la bomba, scatta lo sgombero a Case Bruciate. Ecco chi dovrà lasciare l'abitazione
A Pesaro si brilla la bomba, scatta lo sgombero a Case Bruciate. Ecco chi dovrà lasciare l'abitazione
di Miléna Bonaparte
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 23 Novembre 2022, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 22:50

PESARO Maxi evacuazione a Case Bruciate per fare brillare una bomba d’aereo inesplosa della seconda guerra mondiale, ritrovata nei pressi del casello autostradale. Circa 900 residenti della frazione e di alcune abitazioni nella zona industriale domenica 4 dicembre, tra le 6,30 e le 8 del mattino saranno fatti sgombrare per essere trasferiti per ragioni di sicurezza alla Vitrifrigo Arena, in particolare chi non riuscisse a trovare ospitalità da parenti e amici. Le operazioni di disinnesco ed esplosione del voluminoso ordigno bellico di fabbricazione americana ancora attivo, che pesa intorno alle 1000 libbre, vale a dire 500 chili, ed è lungo un metro e 70 centimetri, dovrebbero concludersi entro mezzogiorno, quando le persone potranno tornare alle loro dimore. Verrà bloccata anche la circolazione sull’A14 e nelle strade limitrofe. 


All’opera


All’opera ci saranno gli artificieri dell’esercito, appartenenti al reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore-Bologna, chiamati dalla prefettura di Pesaro Urbino il 18 ottobre in seguito al ritrovamento della bomba, durante gli interventi di bonifica da esplosivi dell’area nella quale sono partiti i lavori per le opere compensative della terza corsia dell’autostrada. Il piano di evacuazione, il disinnesco e il trasferimento dell’ordigno in un’area isolata dove sarà fatto brillare sono stati definiti, ieri mattina, durante il summit in Prefettura dove i vertici hanno convocato il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica con tutti i soggetti coinvolti nella delicata operazione. 


Erano presenti gli artificieri dell’esercito, i vigili del fuoco, i carabinieri, la protezione civile, i rappresentanti della Provincia e del Comune, la polizia locale.

L’intervento di bonifica, coordinato appunto dalla Prefettura, prevede opere per la messa in sicurezza dell’area di rinvenimento, sarà realizzata una struttura di protezione per mitigare gli effetti di una eventuale esplosione accidentale e si provvederà quindi alla neutralizzazione dell’ordigno tramite la rimozione dei sistemi di innesco. 

La bomba d'areo


Infine la bomba d’aereo sarà fatta brillare in un’area isolata, in strada di Stroppato nel comune di Tavullia e predisposta in modo da tutelare la pubblica incolumità. Domenica 4 dicembre dalle 6,30 alle 8 gli addetti passeranno nel centro abitato di Case Bruciate per verificare che i residenti, avvisati nei giorni precedenti, abbiano lasciato gli appartamenti.  Chi ha necessità sarà trasferito alla Vitrifrigo Arena. Intorno alle 9 la bomba verrà disinnescata e portata nell’area dove gli artificieri la faranno brillare. Per garantire la sicurezza, durante le operazioni di rimozione delle spolette saranno interrotte al traffico l’A14 e le strade adiacenti. 
La bomba, con ogni probabilità sganciata dagli alleati durante la seconda guerra mondiale e non esplosa, è stata ritrovata fra la rotatoria del Brico e quella per la zona industriale, a una cinquantina metri dalla carreggiata, durante i lavori di sminamento in preparazione dei lavori per realizzare la bretella Fratelli Gamba, da Villa Fastiggi fino al casello, una delle opere compensative della terza corsia realizzate dalla società Autostrade. 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA