Omicidio Lulli: la "ragazza contesa" Ambera da testimone a imputata per la morte di Ismaele. Processi da rifare?

Omicidio Lulli: la "ragazza contesa" Ambera da testimone a imputata per la morte di Ismaele. Processi da rifare?
Omicidio Lulli: la "ragazza contesa" Ambera da testimone a imputata per la morte di Ismaele. Processi da rifare?
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 23 Giugno 2021, 17:51 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 03:33

URBINO - Questa mattina presso il tribunale di Urbino c’ è stata l’udienza preliminare per Ambera Saliji, ex fidanzata di Igli Meta. Quest’ultimo, in concorso con Mario Mema, albanesi, allora rispettivamente di 19 e 20 anni, è stato condanato per l'omicidio di Ismaele Lulli di Sant’Angelo in Vado, 17 anni. E la difesa ha richiesto il rito abbreviato. Il Gip aveva imposto a suo tempo alla Procura di Urbino “di formulare un’accusa e chiedere il rinvio a giudizio dell’ex fidanzata dell’assassino”. Il sostituto procuratore Irene Lilliu aveva chiesto a fine 2020 a carico della 25enne Ambera Saliji il reato di “concorso anomalo in omicidio volontario”.

Schianto contro un albero: muore a 36 anni Fabrizio Gagliardi, tecnico delle giovanili del Matelica

L’avvocato Giovanni Chiarini, difensore della ragazza ha richiesto “il giudizio abbreviato”.

Il Giudice, dott. Massimo Di Patria, lo ha ammesso ma tutto è stato rinviato al 22 settembre prossimo. L’avvocato Salvatore Asole, difensore di Mario Mema commenta la svolta ponendo dubbi sulla validità dei pocessi precedenti: «Il procedimento potrebbe, ora, essere inficiato per una nullità. Il Gup rinvia a giudizio Igli e Mario e parte del materiale probatorio fa riferimento alle testimonianze di Ambera. Ora su di lei aspettiamo la sentenza definitiva. Secondo l’ordinamento non possiamo richiedere la revisione del processo ma abbiamo un strumento: la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo alla quale chiediamo che quegli atti probatori di Ambera non andavano utilizzati. Ad oggi  ci sono elementi per poter andare ad inoltrare un ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’uomo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA