Marcia dei 500 su Riceci, il sindaco Fabbrizioli ringrazia il vescovo. I promotori: «Ora basta maxi impianti»

Marcia dei 500 su Riceci, il sindaco Fabbrizioli ringrazia il vescovo. Diversamente: «Ora basta maxi impianti»
Marcia dei 500 su Riceci, il sindaco Fabbrizioli ringrazia il vescovo. Diversamente: «Ora basta maxi impianti»
di Eugenio Gulini
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Lunedì 16 Ottobre 2023, 04:20 - Ultimo aggiornamento: 20:01

PETRIANO - La camminata da Montefabbri a Riceci, organizzata sabato scorso dall’associazione Diversamente con la guida dell’arcivescovo di Urbino e di Pesaro Sandro Salvucci contro il progetto della maxi discarica di Marche Multiservizi (con il partner Ecoservizi di San Marino), è stata un successo di presenze e di consensi.

Attenzione all’ambiente

Il primo commento di grande soddisfazione è del sindaco di Petriano Davide Fabbrizioli, espresso a nome dell’intera istituzione che rappresenta. «Il consiglio comunale di Petriano - si legge nella nota che il sindaco ha diffuso ieri pomeriggio - esprime gratitudine al vescovo Salvucci per la sua preziosa e significativa partecipazione alla manifestazione del 14 ottobre “Camminata con l’arcivescovo” che ha portato tanta gente a Riceci e ha puntato i riflettori sul nostro territorio e sulla nostra comunità che vanno protette e salvaguardate.

Le parole di sua eccellenza fanno riflettere e spingono noi amministratori ad impegnarci sempre di più affinché le regole, le leggi e il buon senso vengano rispettati e alla fine prevalgano. Ringraziamo anche l’associazione Diversamente e tutti coloro che da mesi si adoperano per tenere sempre in primo piano la questione Riceci. Il consiglio comunale di Petriano farà sicuramente la sua parte e vigilerà con rigore per fare in modo che tutte le normative sulla salvaguardia del nostro territorio vengano applicate».

«Giornata indimenticabile»

«È stata una giornata indimenticabile – rimarca il presidente di Diversamente Torcoletti -. Eravamo in tanti, una lunga fila di oltre 500 persone, giovani e meno giovani, tutti insieme. Abbiamo camminato lungo le nostre strade, in quel paesaggio che vogliamo tutelare, difendere e valorizzare». 

Dall’arcivescovo è arrivato uno sprone. «Ci ha ulteriormente motivati e resi consapevoli che è possibile cambiare – sottolinea Torcoletti -, che dobbiamo credere in un futuro diverso». Adesso serve uno scatto in avanti. «Deve cambiare il rapporto tra le istituzioni, i cittadini e l’ambiente. Non volgliamo attendere il piano B del sindaco Ricci e nemmeno la manifestazione di interesse richiesta da Marche Multiservizi ai Comuni perché candidino siti alternativi a Riceci».

Progetto obsoleto

È sbagliato, arcaico e obsoleto quel progetto da 5 milioni di metri cubi di rifiuti speciali da interrare in 25 anni, come ha sottolinea l’arcivescovo Salvucci. «Pensiamo sia ora che la politica e chi ci rappresenta nelle istituzioni – continua il presidente di Diversamente - faccia realmente quello che serve per liberarci da questo incubo. Devono ritirare il progetto della discarica. Deve essere fatto adesso. Dobbiamo partire da noi stessi come ci ha esortato monsignor Salvucci, dalle nostre abitudini e dai nostri comportamenti – conclude Torcoletti -. È necessario un approccio diverso, partendo dalla riduzione dei rifiuti prodotti, dal recupero degli oggetti e dal riciclo dei materiali. I cittadini sono pronti a mettersi in gioco e cambiare. Ma prima dobbiamo risolvere il problema dei mega impianti: la maxi discarica di Riceci e il biodigestore di Vallefoglia».

Passeri: «Atto coraggioso»

L’ex sindaco Petriano, Domenico Passeri, esalta la presa di posizione dell’arcivescovo Sandro Salvucci. «È un atto molto coraggioso e importante a tutela dell’ambiente e del patrimonio storico culturale di questo territorio, gli siamo molto grati». 

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