Sera di paura: la baby gang prima aggredisce e poi rapina dei monopattini due amici 14enni

Sera di paura: la baby gang prima aggredisce e poi rapina dei monopattini due amici 14enni
Sera di paura: la baby gang prima aggredisce e poi rapina dei monopattini due amici 14enni
di Luigi Benelli
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Lunedì 6 Giugno 2022, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 7 Giugno, 08:45

PESARO -  Aggrediti, scaraventati a terra e rapinati dei loro monopattini. Le vittime sono due ragazzini, due amici, di 14 anni. I rapinatori non sarebbero molto più grandi. La polizia è impegnata nel risalire all’identità dei responsabili che risulterebbero componenti di una banda composta da minorenni. Una banda di giovanissimi: ragazzini di 16, 17 anni che senza scrupoli e con sfrontatezza hanno attaccato i due 14enni per prendergli i monopattini e scappare.

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L’aggressione è avvenuta a cavallo della notte tra il sabato e la domenica in viale Trieste, zona Ponente, all’altezza dell’area di Villamarina dove per l’estate è stato trasferito il luna park che era a Baia Flaminia. 


Era all’incirca mezzanotte quando i due 14enni, che stavano percorrendo il viale sui loro monopattini sono stati circondati dal gruppo.

Almeno tre/quattro ragazzini che li hanno spintonati con forza fino a far perdere loro il precario equilibrio e farli cadere per terra. A quel punto la rapina si è compiuta di fretta. Gli aggressori si sono impossessati dei monopattini elettrici e si sono rapidamente allontanati non senza prima aver minacciato le vittime per spaventarle in modo che stessero zitte. E uno dei due ragazzini rapinati è rimasto talmente sconvolto e impaurito per l’accaduto che è scappato via terrorizzato.

L’amico suo coetaneo ha invece deciso di allertare subito il padre raccontandogli quanto era appena successo. Il genitore, altrettanto sconvolto e turbato, ha raggiunto il figlio in viale Trieste, sul luogo della rapina e ha chiamato la polizia per denunciare l’accaduto. Sul posto è intervenuta la squadra volante e ha raccolto la testimonianza del ragazzino avviando le indagini per risalire ai rapinatori. Il giorno dopo il padre del 14enne era ancora molto provato per quanto accaduto al figlio.


«Ho il cuore distrutto, devastato - si è sfogato -. Non è accettabile che dei ragazzini possono rapinare altri ragazzini che sono ancora dei bambini. Non hanno avuto scrupoli. Il loro è stato un gesto violento per una scena da Far West accaduta il sabato sera sul lungomare di Pesaro. L’amico di mio figlio ha avuto talmente paura che è scappato a piedi, tornando a casa terrorizzato. Il mio ragazzo è finito in ospedale perché nella caduta si era fatto male alla caviglia. È stato spintonato e buttato a terra, ha avuto moltissima paura. Si è spaventato e tuttora è sconvolto. Faccio fatica a calmarlo e tranquillizzarlo. Quello che mi turba è il genere di soggetti che l’hanno aggredito. Sono dei ragazzini ma sono pericolosi, bulli che ti sfidano a muso duro e da essere talmente sfrontati da non aver timore degli adulti».

Il papà del 14enne aggredito ha scritto sui social della rapina chiedendo aiuto a eventuali testimoni o persone che potessero sapere qualcosa: «Vogliamo ritrovare il monopattino e rintracciare i responsabili». Un appello che ha fatto il giro del web creando una certa mobilitazione. Pare che non sia stato l’unico episodio dei rapinatori. La baby gang avrebbe preso di mira la stessa sera anche una ragazzina disarcionandola dalla sua bicicletta. Mezzo poi rubato e ritrovato qualche centinaio più in là sempre in viale Trieste, abbandonato. Le indagini stanno proseguendo per cercare i responsabili. Sul caso sta lavorando anche la squadra mobile. 

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