Il “fumo” in cambio di momenti intimi: la ragazzina (14 anni) racconta tutto e denuncia un 36enne

Il “fumo” in cambio di momenti intimi: la ragazzina (14 anni) racconta tutto e denuncia un 36enne
Il “fumo” in cambio di momenti intimi: la ragazzina (14 anni) racconta tutto e denuncia un 36enne
di Luigi Benelli
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Giovedì 17 Novembre 2022, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 17:06

PESARO -  Le lusinghe via chat, i messaggi insistenti e l’offerta di “fumare” insieme in cambio di momenti intimi, un invito inteso non certo a provare delle sigarette ma delle sostanze stupefacenti: quanto basta per finire a processo per adescamento di minore. È la storia di un 36enne dell’entroterra pesarese comparso davanti al collegio del tribunale di Pesaro per un caso che risale al 2019 (all’epoca aveva 33 anni). L’uomo è accusato di aver tentato di irretire una minorenne, 14enne all’epoca dei fatti. 

 
La ricostruzione
Secondo l’accusa, rappresentata dalla procura distrettuale dei minori Ancona, l’uomo avrebbe visto la ragazzina seduta davanti a casa e passando con la macchina le avrebbe chiesto di andare insieme a fumare qualcosa.

Un episodio incastonato in un contesto di messaggi che lui le aveva inviato in cui le diceva di essersi innamorato di lei. Ragazzina che però gli aveva risposto chiaro e tondo: «Sono fidanzata, lasciami stare. E tu sei sposato e hai due figli». Messaggi visti anche dai familiari della 14enne e che hanno portato alla denuncia da parte dei genitori della minore. Tutti estrapolati e prodotti negli atti dell’inchiesta. La ragazzina ha denunciato tutto per mettere fine a quelle avances che si facevano sempre più pesanti e ora l’uomo si dovrà difendere dall’accusa di adescamento di minore e di aver anche proposto degli stupefacenti in cambio di possibili momenti di intimità. 


La difesa


La difesa, rappresentata dall’avvocato Nazzareno Ciucciomei, contesta l’impostazione in quanto non ci sarebbe stata nessuna esibizione di droga e i due non sarebbero mai venuti a contatto fisicamente. L’invito a “fumare qualcosa” per la difesa non fa reggere il capo di imputazione. Ieri mattina l’ammissione dei testi e l’inizio del dibattimento. L’udienza è stata aggiornata.

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