I bagnini affamati di spiaggia: «Ripascimenti, servono più fondi»

I bagnini affamati di spiaggia: «Ripascimenti, servono più fondi»
I bagnini affamati di spiaggia: «Ripascimenti, servono più fondi»
di Letizia Francesconi
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Martedì 12 Aprile 2022, 07:25

PESARO - Il Comune di Pesaro ha avviato le procedure per i ripascimenti stagionali delle spiagge ricorrendo a un bando per individuare la ditta che dovrà intervenire sui litorali di Levante, Ponente, Sottomonte e Baia Flaminia. L’associazione dei concessionari di spiaggia Oasi Confartigianato lamenta però di non sapere ancora nulla.

«Si è sollecitato un incontro con il sindaco Ricci e l’assessore Pozzi – rimarca Andrea Giuliani, referente provinciale – ma a tutt’oggi, considerando che i ripascimenti dovrebbero partire a maggio, noi balneari non abbiamo contezza delle risorse effettivamente previste né se il plafond possa essere ancora rimpinguato». E c’è chi, come il consigliere regionale dem Andrea Biancani, lamenta minori stanziamenti per il ripristino dell’arenile messi a disposizione dalla Regione.

«Per il 2022 - osserva - a bilancio sono stati trasferiti e destinati ai ripascimenti del nostro litorale 79 mila euro, rispetto ai 120 mila euro di risorse per le annualità 2020-2021, previste dal bilancio pluriennale della Regione.

E così per i ripascimenti nel loro insieme, ci sono 30 mila euro in meno rispetto alla passata annualità. I Comuni costieri, Pesaro compreso, si sono già messi in moto con i bandi per trovare imprese. Nel caso in cui non arrivi nel giro di qualche settimana una risposta integrativa, il lavoro di ripascimento sarà di conseguenza ridotto. Più in generale nel bilancio regionale, complessivamente risulterebbero 500 mila euro in meno rispetto alla stagione 2021 inseriti nel plafond da ripartire fra i Comuni costieri delle Marche. In pratica per la stagione in corso, i vari Comuni, avrebbero dovuto ottenere le stesse risorse “storiche” previste dal 2020 con il bilancio pluriennale, e invece la somma iniziale di un milione di euro non è stata ancora rimpinguata dalla giunta regionale».

«È stata inoltrata – chiosa Andrea Giuliani di Confartigianato – una richiesta all’Amministrazione comunale per integrare le risorse della Regione. La posizione della categoria balneari, condivisa anche con Cna, punta a ottenere dai 160 ai 180 mila euro all’anno, che consentirebbero ai nostri operatori la giusta tranquillità. Se i ripascimenti non sono corposi, soprattutto in alcune zone come Levante, considerando che non è ancora partito l’intervento strutturale sulle scogliere per la difesa della costa, temiamo che come arenile non tutte le spiagge questa estate potranno soddisfare le richieste».

Intanto Marche Multiservizi in vista della Pasqua anticipa l’avvio dei servizi di raccolta dedicati agli operatori balneari. Sarà avviata già dai prossimi giorni – con anticipo rispetto a quanto previsto dai contratti con le Amministrazioni comunali – un’attività di raccolta dei rifiuti aggiuntiva a servizio della zona mare. A Gabicce Mare e a Pesaro gli operatori balneari sono al lavoro per l’allestimento e le piccole manutenzioni degli stabilimenti, in vista dell’imminente riapertura. Marche Multiservizi ha organizzato quindi un servizio extra di raccolta differenziata che coprirà tutti i fine settimana di aprile e di maggio, per poi lasciare il posto all’avvio dei servizi di raccolta giornalieri che, come di consueto, partiranno dal prossimo mese di giugno. 


«Si mette in campo - spiegano da Marche Multiservizi - un’ulteriore azione concreta per testimoniare l’impegno costante sulla raccolta differenziata che non è solo una questione di obiettivi da raggiungere, ma di valorizzazione dell’intero territorio, delle sue qualità e del valore espresso dalle bellezze naturali e dall’impegno di operatori economici e cittadini, uniti dal desiderio comune di garantire uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente».

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