Pesaro, la Lega si schiera con i residenti che protestano per le continue incursioni di una banda di ragazzini in piazza Redi

Pesaro, la Lega si schiera con i residenti che protestano per le continue incursioni di una banda di ragazzini in piazza Redi
Pesaro, la Lega si schiera con i residenti che protestano per le continue incursioni di una banda di ragazzini in piazza Redi
di Thomas Delbianco
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Mercoledì 3 Gennaio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 4 Gennaio, 07:07

PESARO Vandali a piazza Redi nella notte di Capodanno. Ma non si tratta di un episodio isolato, di una bravata legata agli eccessi di San Silvestro, dato che nella zona sono settimane che i residenti lamentano le incursioni di una banda di ragazzini, sempre la stessa, che devasta ogni cosa trovi sotto mano. Com’è successo tre notti fa quando sono state rovesciate fioriere, bidoni, rastrelliere delle biciclette e monopattini mentre i condomini chiamavano la polizia locale per chiedere di intervenire, auspicando non solo l’identificazione dei responsabili ma anche l’installazione di telecamere di sicurezza.

Presa di posizione

Da qui la presa di posizione della Lega che da tempo sollecita il Comune per interventi specifici nella zona, «ma senza risultati».

Ma oggi, «dopo il raid vandalico di Capodanno e l’escalation continua chi vi abita è davvero esasperato e non si può più tacere soprattutto di fronte al preoccupanete disinteresse della giunta». Così il coordinamento comunale della Lega torna alla carica attraverso più voci, tra cui quella per della segretaria Silvana Ghiretti, a cui si associano quelle dei consiglieri comunali Dario Andreolli, Andrea Marchionni, Nicoletta Rossi e Francesco Totaro che rimarcano come ormai quella sulla riqualificazione di piazza Redi sia «una nostra battaglia storica condotta in consiglio comunale per richiedere un repentino intervento» volto ad apportare migliorie.

«Avevamo presentato un emendamento a questo proposito in sede di bilancio - ricordano - ma è stato bocciato. Invece servono misure serie anti incuria. I danni provocati la notte di Capodanno a piazza Redi non sono un episodio isolato, ma solo l'ultima pagina di una pericolosa e continua escalation». Ancora più preoccupante, solo poche settimane prima, i cassonetti incendiati in via Salvatori davanti al piazzale del supermercato Conad in piena notte per cui sono state acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza.

L’assenza

«Sono anni che la Lega denuncia la totale assenza di iniziative tese alla riqualificazione della piazza - proseguono segretaria e consiglieri - al ripristino del decoro e a garantire la sicurezza di un quartiere che da tempo è dimenticato dalla giunta. Nell'ultimo consiglio comunale di bilancio è stato persino bocciato l'emendamento della Lega per stanziare 500.000 euro per un progetto di rigenerazione della piazza e zone adiacenti. Occorre ripartire da manutenzioni puntuali, maggiore pulizia, miglioramento dell’illuminazione, pulizia della piazza e del porticato, nuovo arredo urbano e maggiore attrattività ed iniziative».

Portavoce

La Lega fa anche notare come, nonostante l'impegno dei commercianti di rendere attrattivo il secondo centro commerciale naturale della città, «quest’anno il Comune non ha nemmeno fatto la piantumazione delle nuove piante nelle aiuole e persino a Natale questo importante luogo della città è rimasto senza iniziative e decorazioni».

«La piazza - ricorda la Lega - è un punto d'incontro, di ritrovo e di aggregazione ed è frequentata da tante famiglie, pensionati e bambini. Il raid vandalico di capodanno che segue quello di poche settimane fa in via Salvatori sono il chiaro segnale di una situazione che preoccupa e che impone un cambio di passo. Servono azioni di maggior controllo contro la azioni vandaliche e delinquenziali, ma non solo. Piazza Redi non merita questo atteggiamento di indolenza ed incuria da parte di un' Amministrazione comunale che ha lasciato completamente all'abbandono una delle piazze più importanti della città. Non è possibile - concludono - che piazza Redi sia sempre considerata un luogo di serie b».

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