Pesaro, paura e malori al centro commerciale per lo spray urticante: «L'ho trovato e volevo provarlo»

Pesaro, paura e malori al centro commerciale per lo spray urticante: «L'ho trovato e volevo provarlo»
Pesaro, paura e malori al centro commerciale per lo spray urticante: «L'ho trovato e volevo provarlo»
di Luigi Benelli
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Sabato 2 Marzo 2024, 02:45 - Ultimo aggiornamento: 12:10

PESARO - Spray al peperoncino al centro commerciale Miralfiore, identificato l’autore. Per lui l’accusa è di getto pericoloso di cose. Si tratta di una contravvenzione punita con l'arresto fino a un mese o con l'ammenda fino a 206 euro. Giovedì in tarda mattinata alcuni avventori avevano iniziato a sentire bruciori agli occhi, al naso, poi gonfiori alla gola e tosse.

Era poco prima di pranzo e non capendo la causa scatenante di quell’improvvisa reazione un cliente ha dato l’allarme.

Una segnalazione che ha fatto accorrere le forze dell’ordine e del soccorso sul posto. Anche perchè, nel frattempo, altri avventori stavano provando gli stessi malesseri di natura infiammatoria con lacrimazione e irritazione al volto e dai bagni del centro commerciale si diffondeva un odore acre e pungente. Sul luogo sono arrivate, oltre alle ambulanze del 118, anche due mezzi dei vigili del fuoco e tre pattuglie della polizia. E mentre si provvedeva a bloccare l’accesso lato mare del centro commerciale, isolando la zona sospetta, i vigili del fuoco mettevano in funzione un apposito apparecchio per verificare la concentrazione nell’aria di eventuali sostanze tossiche. I sanitari della Potes hanno prestato i primi soccorsi ai malcapitati che lamentavano bruciore, anche se per fortuna non c’è stata nessuna conseguenza grave con solo disturbi temporanei. In poco tempo gli agenti hanno comunque risolto il caso grazie anche alle riprese delle telecamere che hanno ripreso un uomo che spruzzava dello spray urticante al peperoncino nei bagni. Successivamente è stato identificato, si tratta di un 40enne pesarese senza precedenti. L’uomo avrebbe trovato la bomboletta fuori dal bagno che ostacolava il carrello. Lo avrebbe spruzzato per capire cosa fosse, ma l’effetto ha provocato le conseguenze che abbiamo descritto. E’ scattato così la contravvenzione per getto pericoloso di cose. E' procedibile d'ufficio.

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