Pesaro, altro che luci di Natale: in via Castelfidardo luminarie dei poeti spente da due anni

Altro che luci di Natale: in via Castelfidardo luminarie dei poeti spente da due anni
Altro che luci di Natale: in via Castelfidardo luminarie dei poeti spente da due anni
di Miléna Bonaparte
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Lunedì 20 Novembre 2023, 03:45 - Ultimo aggiornamento: 21 Novembre, 08:25

PESARO - È notte, poesie scintillanti che compaiono a singhiozzo, lettere spente qua e là, un intero verso completamente al buio. Con l’avvicinarsi del Natale, residenti e commercianti di via Castelfidardo tornano a protestare perché le loro luminarie, dedicate a brani di componimenti di Pasqualon e Carlo Pagnini e installate nel 2020, hanno le lampadine fulminate da due anni a questa parte. 

 
Qui siamo a “Porta Sale” che non è solo una strada di antiche botteghe e nuovi punti vendita nel cuore dell’ex ghetto ebraico, ma il nome del “centro commerciale naturale” legato al bando della Regione per fare squadra e dare vita ad attività in rete.

Così come via Passeri, via Mazza, la Baia. Punti chiave dell’installazione di fili brillanti a sorvolare tutte le strade dello shopping, e non solo, realizzati dal Comune per “Pesaro nel Cuore”, il cartellone in programma dal 26 novembre al 7 gennaio. 


Ci si fa portavoce


«Questo è uno dei versi quasi spento - indica un residente di via Sara Levi Nathan -, poi vi sono lettere sparse oscurate, parole e un verso intero che ormai non si accendono più. La gente, i negozianti e i locali di via Castelfidardo lamentano che, nonostante le richieste presentate più volte in Comune, le luminarie con le poesie di Pasqualon e Carlo Pagnini, a distanza di circa tre anni dalla loro installazione, versano in stato di semi-abbandono, con molte lampadine fulminate. Così, quando scende la sera, si assiste a un triste spettacolo, con lettere, parole e versi che danno alle decorazioni un aspetto dismesso, scialbo e trascurato». Il residente va oltre e dice di essersi «ancora una volta fatto portavoce di chi vive e lavora nella zona, trasmettendo al Comune un nuovo sollecito, corredato da fotografie by night, affinché si faccia questo piccolo intervento di manutenzione per rendere le luminarie complete nella loro poesia. Sabato c’è stato un piccolo evento natalizio in via Castelfidardo e qualcuno, ancora una volta, notava i versi e le parole spenti».

Il Comune insieme al “centro commerciale naturale” «intende installare anche altre luminarie con frasi e liriche d’autore - fa presente il cittadino -, ma l’elemento decisivo è che poi ci dovrebbe essere la necessaria manutenzione, altrimenti in pochi mesi si ottiene un effetto post-apocalittico. Questa è una piccola realtà del centro storico conosciuta e amata da tutti, quindi si merita una maggiore attenzione da parte di chi ci amministra». Per tutto il periodo natalizio il Comune ha annunciato occasioni di shopping e divertimento, degustazioni, animazioni e incontri organizzati proprio dai “centri commerciali naturali” in collaborazione con il servizio delle Attività economiche e i Quartieri-Municipio del Comune.


La partecipazione


«Una partecipazione attenta e di qualità degli operatori della zona, supportati dalle associazioni di categoria - ha sottolineato Francesca Frenquellucci, assessore a Innovazione e Partecipazione -. Sarà bello gironzolare per la città e scoprire i tanti angoli vivaci, illuminati per l’occasione e colorati dalle proposte artistiche e artigianali pensate dai negozianti». Peccato, quindi, rovinare l’atmosfera del Natale di Pesaro 2024 per alcune banalissime lampadine fulminate.
 

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