PESARO - A folle velocità sulla Statale, un primo contro con un’auto della Polizia, poi i sorpassi pericolosissimi tra le auto. Emergono nuovi particolari dopo l’incidente in Largo Aldo Moro e l’arresto di due marocchini, uomo e donna, di 25 e 23 anni. Una tragedia sfiorata in cui il giovane Gianalberto, con grande senso civico, ha placcato il bandito in fuga con una borsa sotto il braccio.
L’inseguimento
La Polizia di Stato di Pesaro e Urbino, venerdì sera, lungo la statale 16, all’altezza dell’istituto Alberghiero, ha intercettato un’auto proveniente da Fano, già oggetto di interesse investigativo.
La gratitudine
Un gesto non banale tanto che il sindaco Matteo Ricci interviene: «Gianalberto ha compiuto un gesto straordinario e molto coraggioso. Non è rimasto a guardare. Non si è voltato dall’altra parte. Intervenendo ha dimostrato il suo grande senso di civiltà e comunità. Nei prossimi giorni vorrei incontrarlo, per ringraziarlo e consegnargli il Plauso della città. I ringraziamenti vanno anche alle Forze dell’Ordine, che svolgono quotidianamente un lavoro fondamentale per garantire la legalità e la sicurezza nelle nostre città. Gli auguri di pronta guarigione agli agenti coinvolti». Un paio di agenti sono finiti in ospedale per le contusioni dopo il violento impatto. Sul posto il 118 e i vigili del fuoco che hanno permesso alla donna di uscire dalle lamiere. La coppia di origine marocchina è stata arrestata per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente tipo hashish (5 chili divisi in 50 panetti). Nelle prossime ore l’udienza di convalida. “Ringraziamenti” arrivano dal presidente del Consiglio Comunale Marco Perugini. Il deputato Fdi Antonio Baldelli è stato in questura per complimentarsi. «Ho testimoniato la mia riconoscenza e la mia solidarietà alla Polizia di Stato e ai suoi due agenti rimasti lievemente contusi. Solo la prontezza di riflessi e la professionalità degli agenti ha evitato che questa rocambolesca fuga in auto potesse recare gravi danni a persone e cose».
I complimenti
Per il consigliere regionale Andrea Biancani «Spesso il lavoro delle forze dell’ordine avviene lontano dai riflettori e senza clamore, ma è determinante per garantire la nostra sicurezza e il rispetto della legalità. Nonostante tutte le difficoltà, in particolare legate alla carenza di personale, le forze dell’ordine ci sono, sempre pronte ad intervenire in ogni situazione anche mettendo a rischio la propria incolumità».