Si taglia, tenta di dar fuoco alla cella
e prova a togliersi la vita: detenuto salvato

Il carcere di Villa Fastiggi
Il carcere di Villa Fastiggi
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Mercoledì 3 Settembre 2014, 15:07 - Ultimo aggiornamento: 4 Settembre, 19:54
PESARO - Detenuto si lesiona il corpo, tenta di dar fuoco alla cella e poi di togliersi la vita. Alta tensione nel carcere di Pesaro, dove luned un detenuto straniero ha dato in escandescenza e turbato l’ordine e la sicurezza della struttura penitenziaria. Dopo i fatti degli ultimi giorni all’interno della casa circondariale (due atti distinti di aggressione che hanno visto protagonisti alcuni detenuti e detenute di nazionalità maghrebina contro un ispettore capo e un assistente capo della polizia penitenziaria), lunedì sera un detenuto tunisino E.R., ristretto per violazione della legge sulla droga con fine pena provvisorio ha messo in atto una serie di atti turbativi per l’ordine e la sicurezza del reparto detentivo. Nel primo pomeriggio il detenuto si è lesionato un braccio con una la lametta da barba e poi si rifiutava di rientrare in cella. Portato in infermeria per le cure del caso, al suo rientro, si barricava in cella e tentata di dar fuoco a suppellettili e indumenti vari. Dopo un paio d’ore, verso le 15, si lesionava di nuovo un braccio e in serata tentava di impiccarsi alla finestra del bagno della cella con una corda rudimentale. E’ stato salvato solo grazie al pronto intervento del personale di polizia penitenziaria e dell’altro detenuto presente in cella. Una situazione incredibile gestita con grande professionalità, sprezzo del pericolo e competenza dagli uomini della polizia penitenziaria di Pesaro.
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