Perseguita l'ex compagna con 107 telefonate al giorno: condannato per stalking un imprenditore pesarese (e c'è il racconto della figlia)

Perseguita l'ex compagna con 107 telefonate al giorno: condannato per stalking un imprenditore pesarese
Perseguita l'ex compagna con 107 telefonate al giorno: condannato per stalking un imprenditore pesarese
di Luigi Benelli
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Venerdì 7 Aprile 2023, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 12:10
PESARO Era arrivato a farle 107 telefonate in un giorno. La controllava in ogni suo spostamento, a processo per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia. Ieri la sentenza con la condanna a un anno e 6 mesi per stalking. Ultima udienza davanti al collegio del tribunale di Pesaro per un caso che ha anche dato vita a un procedimento parallelo, per atti sessuali verso la figliastra e una sua amichetta. Secondo l’accusa, l’uomo, 44 anni, piccolo imprenditore, in passato finito agli arresti domiciliari è accusato di quotidiane persecuzioni nei confronti della ex. Comportamenti tali da provocare uno stato d’ansia nei confronti della donna e della figlia, nata da una precedente relazione. Avrebbe saputo tutto dei suoi spostamenti, l’avrebbe seguita nei luoghi che frequentava. 


Le domande asfissianti


«Dove vai con la macchina? Ti controllo» le avrebbe detto. E ancora «Se chiami i carabinieri te ne pentirai», fino a «Sono la tua ombra, ti controllo, so cosa fai e stai attenta a cosa dici». Poi le telefonate, tantissime, fino a 107 in una sola giornata. Il suo cellulare era stato bloccato, ma avrebbe trovato altre schede per cercarla. Chiamate senza risposta, tanto che un giorno si sarebbe attaccato al citofono.

Secondo l’accusa era ossessionato dalla presenza di possibili figure maschili tanto da seguirla nonostante l’ammonimento del questore. E da chiamare anche gli amici di lei. Ci sarebbero state anche delle percosse e pedinamenti che avrebbero oppresso la libertà della vittima. Il tutto commesso spesso anche davanti alla figlia minorenne della donna.

I precedenti

L’avvocato Gianluca Sanchini difende l’imputato mentre l’avvocato Francesco Coli si è costituito parte civile per tutelare la parte offesa. Ieri il pm ha chiesto cinque anni. Il collegio ha assolto l’uomo per i maltrattamenti ma lo ha condannato a un anno e sei mesi per stalking. L’uomo era già stato condannato in passato a un anno per atti persecutori nei confronti della precedente compagna. Ma non è tutto, perché dai racconti della ragazzina è scaturito un altro processo. Tra il 2015 e il 2018 il 44enne avrebbe rivolto le sue attenzioni alla figlia della moglie e alla sua amichetta del cuore. Tra gli episodi quello in vacanza quando il patrigno avrebbe effettuato dei massaggi alla figliastra fino a toccarle nelle parti intime. Attenzioni ripetute con altri sfregamenti. Ma anche il caso di videochiamate in cui la minore avrebbe raccontato di come lui si toccasse mentre parlava. Anche l’amichetta del cuore aveva lamentato circostanze simili e anche lei è stata ascoltata per cristallizzare la prova. Il 12 maggio il caso finirà davanti al Gup.
 

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