FERMIGNANO E’ schivo Alberto Basili («Per favore non insistete, non sono e non mi sento un eroe» continua a ripetere ai tanti che lo cercano) ma non può sfuggire all’eco prodotta dal suo gesto di coraggio. Basili ha salvato Matteo Bastianelli, il titolare del Conad di Fermignano, dalla furia di Simone Babbini che lunedì mattina l’ha brutalmente aggredito mentre andava al lavoro. Ora Babbini è in carcere in attesa della convalida di questa mattina e Bastianelli è in convalescenza a casa, con il volto tumefatto e ancora sotto choc per l’accaduto. “Tutti quanti abbiamo un angelo…”, canta Ron. Quello di Bastianelli è senza ombra di dubbio Alberto da Trasanni, autista dell’Egea Ambiente, ditta appaltante di Marche Multiservizi nella raccolta dei rifiuti.
Cos’è accaduto
Curiosamente Basili ha compiuto 50 anni il giorno prima dell’assurdo agguato.
Non si dimentica
«E’ una cosa che mi ha impressionato in una vicenda già di per sè impressionante. C’erano auto in transito che sopraggiungevano sul posto ma nessun altro che si sia fermato a darci una mano. Fortuna che Bastianelli non ha riportato ferite gravi, ma dimenticare quanto accaduto non sarà facile». Intanto oggi alle 12.30, presso il Tribunale di Urbino, ci sarà la convalida dell’arresto davanti al gip Egidio De Leone del 40enne Simone Babbini. Il suo avvocato di fiducia, Salvatore Asole, proprio ieri, verso le 13, è andato a trovarlo in carcere a Villa Fastiggi. «L’ho visto molto confuso - racconta il legale - Non riesce a capire cosa gli sia successo. Mi ha detto che non era sua intenzione ammazzarlo». Il reato contestato è il tentato omicidio. «Ma occorrerà scavare sull’elemento soggettivo e il capo d’accusa potrebbe essere modificato». Quanto all’accaduto per Asole «i fatti in parte convergono con quelli usciti nella stampa ed in parte no, ma il mio assistito riconosce la reazione eccessiva. Gli ho chiesto: “E se tornassi indietro?”, mi ha risposto “Avvocato, non sarei qua”». Asole conosce anche l’aggredito. «Sì, conosco Bastianelli ma non ci sono incompatibilità. Mi occupo di penale. Che sia io o un altro, Simone Babbini, ha diritto ad avere una difesa».