PESARO Lo conoscevano tutti come “Bimbo”. Lo chiamavano così quelli che si affidavano a lui, nel suo negozio di telefonia in via Giolitti, lo Space Phone, dove attendeva i clienti con il suo fidato pappagallo e quelli che andavano a mangiare al Geko, il ristorante avuto in gestione sul lungomare di Riccione. Altri ancora avevano imparato a conoscerlo a Santa Veneranda e, fin dagli anni ‘90, in molti locali notturni con il suo “Bimbo Staff” o come consigliere di circoscrizione per il Pd e organizzatore della super tombola della Festa dell’Unità.
Christian “Bimbo” Serafini ha vissuto tante vite in una prima di spegnersi prestissimo: è morto nella tarda mattinata di ieri, in ospedale, a Pesaro, all’età di 46 anni per una emorragia cerebrale massiva. Animo da combattente ma fisico fiaccato da mille battaglie: soffriva di una seria forma di diabete, aveva reagito come un leone ad un ictus e pure al Covid. Lo scorso febbraio aveva perso suo babbo: un altro durissimo colpo. Simpatico, orgoglioso, lottatore, sanguigno e sempre attivo in molteplici attività: era l’amico di tutti. Ed era tifosissimo della Vis. «Impossibile scorrendo tutte le tue foto trovarne una in cui non mirassi a strappare un sorriso. Buon viaggio Cristian, grazie per tutte le situazioni in cui ci hai trascinato con la tua voglia di fare e di farti in quattro per tutti.